Si dicono antipiretici, od antitermici, quei rimedî che servono ad abbassare la temperatura abnormemente aumentata. Perciò la febbre è il sintomo cui questi farmaci si oppongono. Già da tempo antico troviamo [...] possono mettersi fra questi. Tutti gli antipiretici hanno, più o meno, azione nociva sul cuore e sulla pressionedelsangue e debbono quindi essere adoperati con cautela.
Le ricerche di fisiologia sperimentale di Henry Gray Barbour, di Isenschmidt ...
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L'endocrinologia è una scienza che sta rapidamente sviluppandosi; se molti problemi attendono ancora una spiegazione soddisfacente, di altri invece si è ormai arrivati ad un'interpretazione che può ritenersi [...] dimostrazione sicura. È discussa l'esistenza di uno o diversi ormoni antipressorî - cioè riducenti la pressionedelsangue - ricavabili dal tessuto pancreatico (angioxyl), da estratti muscolari (padutina), dall'urina umana (callicreina); è incerta ...
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. I composti organici dell'arsenico contengono l'arsenico stabilmente legato nella molecola e non facilmente dissociabile allo stato di ione, per modo che non può essere messo in libertà se non con la [...] complesso di sintomi (quale il collasso, la perdita della coscienza, le congestioni, l'ipotonia, la diminuzione della pressionedelsangue) paragonabili a quelli dell'avvelenamento da nitriti, come il nitrito di amile. È possibile in parte prevenire ...
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Con questo temiine s'intende la cessazione della fuoriuscita delsangue da un vaso tagliato o comunque rotto. Si deve distinguere subito un'emostasi naturale e un'emostasi artificiale. L'organismo tende [...] lume così ridotto può essere occluso completamente dalla formazione d'un coagulo. Inoltre con la perdita delsangue diminuisce la pressionedelsangue, ciò che costituisce un secondo e importante fattore di rallentamento della corrente sanguigna. Il ...
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La colina, trimetilossietilammonio, ha la formula:
Fa parte, come componente della lecitina, di quasi tutti i tessuti animali e vegetali, nei quali non si trova libera ma dai quali può facilmente essere [...] aumentare.
Come base quaternaria ammoniacale la colina ricorda nella sua azione la muscarina e la nicotina: diminuisce notevolmente la pressionedelsangue per un'azione o sui centri vasomotori, o sui vasi delle estremità dell'intestino dei reni e ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] di terreno impermeabili, portate in pressione in dipendenza del carico; esse possono quindi raggiungere la La prima è il più cospicuo componente dei liquidi organici (sangue, linfa, liquor, succhi interstiziali, succhi intercellulari, secreti), la ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] renina, eritropoietina), la regolazione della pressione arteriosa, il controllo del metabolismo calcio-fosforico ecc.
Patologia
Alterazioni la composizione chimica e le proprietà fisicochimiche delsangue. In rapporto alle modalità di comparsa, si ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] inferiore.
Per la c. fetale ➔ feto.
Patologia
Qualsiasi alterazione del normale equilibrio idrodinamico circolatorio, determinata da modificazioni della pressione sanguigna, della velocità di c. delsangue o della portata di un dato vaso, induce nei ...
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Patologia. - Importanza sociale delle malattie del cuore. - Negli ultimi decennî le affezioni cardiocircolatorie hanno assunto una notevole importanza sociale, che in alcuni paesi ha richiamato l'attenzione [...] si può misurare la pressione regnante nelle varie cavità e prelevare da queste campioni di sangue, l'analisi dei quali descritta da A. Fallot nel 1888, dà luogo a grave infermità del paziente che, fin dai primi anni di vita, ha colorito intensamente ...
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. Galeno adoperò questa parola ἀποπληξία per indicare la perdita subitanea e improvvisa della sensibilità e della motilità del corpo, eccetto la respirazione; dopo Harvey si aggiunse anche: eccetto la [...] irruzione, nel tessuto del cervello o nei ventricoli, di una quantità più o meno considerevole di sangue proveniente dalla rottura in seguito ad un rapido, improvviso aumento della pressione sanguigna per sforzo eccessivo o per violenta eccitazione. ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un corpo materiale, così da determinarne un...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...