ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] da Carlo V. Ottenne che questo popolo esercitasse una pressione sulla nobiltà tanto da farla tornare alla fedeltà verso il , di sangue romano, splendor d'Italia". Nello stesso momento a Bruxelles, nella cappella del palazzo dei duchi del Brabante, ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] M. dovette affrontare una forte opposizione interna.
La pressione fiscale imposta dalle necessità di una guerra condotta su ’ostilità sempre più forte che questo principe di sangue nutriva per il M. in quanto capo del governo. Il M., il 18 genn. 1650 ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] del governo veneto avrebbe significato, con la reintroduzione della servitù e col misconoscimento delle migliorie un pauroso arretramento. E se Savorgnan adopera con spregiudicata disinvoltura turbe fameliche, se ne serve come d'elemento di pressione ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] di abbandonare i loro posti», mantenendo tale decisione malgrado le pressionidel M. recatosi di proposito a Siena per convincerlo a tornare quante vite, quanti denari, quante lagrime, quanto sangue abbia dato al comune riscatto. E nella risposta ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] esercito veneziano.
Probabilmente su pressione dello stesso Gritti, e per iniziativa dei savi del Consiglio e di quelli in Padova. Nonostante tra i due non corresse certamente buon sangue a causa della profonda inimicizia che divideva le famiglie dei ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] giunse a Niccolò III, questi fece pressione sul vescovo per ottenere il rilascio da quel grave fatto di sangue, ne fece arrestare gli , pp. 544 s., 736, 739, 743, 790-793, 842; Gli atti del Comune di Milano…, a cura di M.F. Baroni - R. Perelli Cippo, ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] durante i moti scoppiati a causa dell’aumento del prezzo del pane, repressi nel sangue dal generale Fiorenzo Bava Beccaris. Nonostante Turati convinzione della validità del gradualismo come metodo e della «pressione degli interessi proletari sulla ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] sostenerla, e difenderla, dobbiamo esser pronti a spargere fino il sangue" (L. Orioli, p. 13) e, invitato dall' la condotta del C. giudicata troppo compiacente, la richiesta suscitò disappunto: si decise di respingere ogni pressione riguardante la ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] crescente influenza del Simonetta egli seppe mantenersi relativamente equidistante tra partiti e gruppi di pressione anche in vi erano anche forti tensioni interne e quotidiani fatti di sangue.
Le lettere scritte dal L. dal palazzo vescovile dove ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] preparativi militari sotto la direzione del Doria, che rinnovò le sue pressioni sulla Spagna per un intervento quiete o perché temesse che, cominciandosi ad entrare nel sangue, ne potessero seguire maggiori disordini, anche in pregiudizio della ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un corpo materiale, così da determinarne un...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...