SIFILIDE (lat. scient. syphilis; sin. lue, lue venerea)
Agostino PALMERINI
Alessandro DALLA VOLTA
Vittorio CHALLIOL
Mario TRUFFI
Intorno all'origine della sifilide non vi sono dati assolutamente sicuri. [...] torrente circolatorio (p. es., in infezioni da trasfusione sanguigna o da ferite di chirurghi), nei casi di cosiddetta o confluenti a gruppi, non desquamanti, scomparenti sotto lieve pressione, non accompagnate da sensazione alcuna, le quali tendono, ...
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SPAZIALE, MEDICINA
Paolo Cerretelli
Da quando è stato possibile realizzare nello spazio prossimo circostante il nostro pianeta condizioni sperimentali di microgravità (g = 10-n,6, il cosiddetto ''quarto [...] gassosa di composizione (circa 21% di O2 in N2), pressione (760 Torr), temperatura (20-24 °C) e umidità a uno spostamento craniale del diaframma e a un aumento del volume sanguigno intratoracico (Elliott e coll. 1994). Nel corso della stessa missione ...
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FISICO-CHIMICA FISIOLOGICA
Michele Mitolo
FISIOLOGICA Lo studio dei fenomeni fisico-chimici che si svolgono nei corpi viventi costituisce l'obietto fondamentale della fisico-chimica fisiologica; essa [...] la massima è misurata dalla soluzione in cui l'emolisi è completa.
Oggi s'annette importanza anche alla cosiddetta pressione oncotica del plasma sanguigno, cioè alla forza con cui le proteine del plasma trattengono l'acqua; essa è in rapporto sia con ...
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METODOLOGIA MEDICA
Cesare Scandellari
Il carattere scientifico della moderna medicina deriva dalla sua aderenza alla metodologia scientifica, poiché la scientificità di ogni disciplina deriva non tanto [...] in grado di fornire informazioni sulle alterazioni della corrente sanguigna (esame eco-doppler) o sulla morfologia di (per es., gli studi delle variazioni della pressione arteriosa in ortostatismo, elettrocardiogramma da sforzo, elettrocardiogramma ...
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RACHITISMO (dal gr. ῥαχῖτις νόσος "affezione della colonna vertebrale"; fr. rachitisme; sp. raquitis; ted. Rachitis; ingl. rickets)
Gino FRONTALI
Nino BABONI
È un disturbo dello sviluppo generale [...] dei muscoli respiratorî esterni e del diaframma, nonché la pressione esercitata dall'esterno all'interno dagli arti superiori sono cagione sfavorevoli all'aerazione polmonare e alla circolazione sanguigna e linfatica di certe zone polmonari, ...
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PERITONITE
Mario DONATI
Nino BABONI
. È l'infiammazione del peritoneo (v.) prodotta da cause estremamente varie e complesse. Esistono anzitutto le peritoniti primitive, nelle quali, cioè, il processo [...] raggiunge così il peritoneo stesso lungo le vie linfatiche e sanguigne (peritonite da propagazione), sia perché - in seguito, guaiti, da andatura rigida, movimenti lenti, sensibilità alla pressione. La febbre è quasi sempre presente. In alcune specie ...
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NITROGLICERINA
Franco GROTTANELLI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
. Viene così indicato l'estere trinitroglicerico, scoperto nel 1847 da A. Sobrero, e preparato industrialmente fin dal 1863 [...] velenosa per la sua decisa azione dilatatoria dei vasi sanguigni. Questa sua azione specifica è sfruttata in medicina per 'accelera molto, per diminuito tono del vago, la pressione sistolica e diastolica s'abbassano per paralisi dei centri vasomotorî ...
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VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] , invece, disteso in seguito a un aumento di pressione del liquido, immagazzina una certa quantità di energia propulsiva se gli agenti di infiammazione pervengono con la corrente sanguigna. Comunque tutta la parete è presto colpita e facilmente ...
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MICROGRAVITÀ
Paolo Santini
Per un corpo orbitante intorno alla Terra la gravità apparente risulta dalla differenza tra forza d'attrazione (rivolta verso la Terra) e forza centrifuga (rivolta verso l'esterno). [...] terrestre:
a) a causa della pratica assenza di pressione idrostatica, in m. viene quasi completamente a mancare sufficienza, come la decalcificazione ossea e alterazioni della circolazione sanguigna, almeno a livello di effetti, se non certo a ...
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VARICI (dal lat. varix: fr. varice; sp. variz; ted. Krampfader; ingl. varix; le varici venose si dicono anche Flebectasie, dal greco ϕλέψ "vena" ed ἔκτασις "dilatazione")
Vittorio Puccinelli
Questo termine [...] , si può essere convinti che la dilatazione varicosa delle vene è dovuta soltanto al fatto dell'eccessiva pressione della colonna sanguigna soprastante, si può pensare di ottenere lo scopo curativo limitandosi, con l'allacciatura della vena in alto ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un corpo materiale, così da determinarne un...
sanguigno
agg. [lat. sanguĭneus, der. di sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. In fisiologia, del sangue, relativo al sangue: la massa s.; il plasma s.; vasi s.; tessuto s.; pressione s. (v. pressione, n. 4 a); gruppi s., le varie classi in cui...