LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] austriache intrattenne una corrispondenza con l'amico G. Beccaria - a Parigi con la deputazione dei Collegi elettorali per fare pressione sui vincitori - che manifesta tutta la speranza e la frustrazione generate dagli eventi.
Tra il 1816 e il 1818 ...
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BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] 31 genn. 1848, che avrebbe dovuto dare alla Toscana un regime rappresentativo. Senonché, sotto la spinta degli eventi e la pressione dei democratici e dei liberali, il B. fu indotto invece a provocare l'emanazione dello statuto di tipo "francese" del ...
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GUIDI, Ruggero
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio legittimo del conte Guido Salvatico, discendente del Marcovaldo che dette inizio al ramo familiare dei conti Guidi che, proprio con Guido Salvatico, [...] legato agli Ordelaffi al giuramento di pace fra le fazioni, reso possibile dall'iniziativa di mediazione e di pressione di Niccolò Caracciolo vicario in Romagna di Roberto d'Angiò re di Napoli, nuovo capo riconosciuto del movimento guelfo ...
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GOZZADINI, Giovanni
Gianluca Schingo
Ultimo maschio dell'illustre famiglia, nacque a Bologna il 15 ott. 1810 dal conte Giuseppe e da Laura Papafava. Educato privatamente, si istruì nella ricca biblioteca [...] per l'Emilia e le Marche, organismi dei quali lo stesso G. fu ispettore. La Deputazione conservava tuttavia il potere di pressione sul Comune.
Nel 1862 il G. avviò una campagna di scavi nel centro etrusco di Marzabotto in una proprietà di G. Aria ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Primogenito di Marsilio, figlio di Giacomo, nacque a Padova intorno al 1264; apparteneva a una potente famiglia di parte guelfa, che per le ingenti [...] offensiva di Cangrande. Fu proprio davanti alla doppia necessità di fronteggiare energicamente la situazione interna e la pressione scaligera che il sistema di governo entrò in crisi. E nacque il governo signorile, chiamato, almeno inizialmente ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] e di Livorno, il cui controllo era giudicato essenziale per la sopravvivenza dello Stato fiorentino; altro scopo era esercitare pressione sul governo lucchese affinché non offrisse più asilo ai Medici e ai loro ministri, il che i Lucchesi rifiutarono ...
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CABRAS, Vincenzo
Bruno Anatra
Nato a Tonara (Nuoro) intorno al 1732 da Pietro e da Teresa Zucca, all'età di quindici anni si trasferì a Cagliari, dove nel 1755 si laureò in utroque iure. Nel 1760 sposò [...] della partenza (5 ottobre), ebbe colloqui con esponenti moderati degli stessi Stamenti, e sembra che in particolare facesse pressione sul C., perché provvedesse "con senno nell'età sua già matura, alla dignità e alla sicurezza della propria famiglia ...
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Nacque a Montecchio Precalcino (Vicenza), il 12 luglio 1859, dal conte Lodovico e da Maria dei nobili Nievo. Crebbe nell'ambiente culturale vicentino dominato dallo Zanella, di cui fu allievo, al pari [...] delle minacce alleate dopo un colloquio col Pichon, il B., unitamente ai colleghi, svolse una forte e determinante pressione su Roma per ottenere il ritorno della delegazione italiana, pena la dichiarazione alleata della decadenza del patto di Londra ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] dell'"implacabile disnaturato" odio del defunto sovrano verso il suo sangue. Prevedibile dunque un allentarsi della pressione russa sui Turchi, dal momento che la communisopinio riteneva "affatto improbabile che la ferocità di quella nazione ...
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BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] e venato di idealismo (forse non fu estranea a quest'ulteriore svolgimento del pensiero del B. la pressione critico-speculativa dell'attualismo, di cui pure egli decisamente respingeva la specifica impostazione logico-dialettica).
Pervenuto nel ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un corpo materiale, così da determinarne un...
manometro
manòmetro s. m. [dal fr. manomètre, comp. del gr. μανός «poco denso» e -mètre «-metro»]. – Strumento per la misurazione della pressione di un fluido (m. assoluto) o della differenza di pressione fra due fluidi o tra due punti del...