CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] qualche tempo non godeva buona salute; nel breve volgere di un anno, il 28 genn. 1598, verrà a mancare. Per la pressione del granduca e per l'appoggio del suddetto balì, il C. verrà designato successore del Borghesi, nonostante una parte dei deputati ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] .
Nel 729, ad ogni modo, E. dette prova di abilità diplomatica concludendo un accordo con Liutprando ed utilizzando la pressione dell'esercito longobardo accampato sotto Roma per indurre Gregorio II e i Romani a riconoscere la sua autorità.
L'accordo ...
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CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] nobiltà, oltre che dell'alta borghesia mercantile e finanziaria. Da ciò una progressiva dipendenza del governo vicereale dalla pressione politica ed economica nobiliare, che condurrà, poi, per un certo periodo di tempo, all'indebolimento statale e al ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] questione meridionale che il G. considerava, invece, un nodo rimasto irrisolto dopo l'unificazione del Paese.
Intanto, la pressione dei fascisti si faceva sempre più intensa, costringendo di fatto i comunisti alla clandestinità. Nel luglio 1925, come ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] scopo di suscitare consensi alla politica veneziana. Inoltre rimaneva ancora aperta la questione monferrina: per contenere la pressione spagnola in Italia la Repubblica intendeva sollecitare la mediazione francese, e a tal fine aveva deciso l'invio ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] e il governatore si ritira - in seguito alla "pace" del 21 giugno, "stabilita", grazie alla mediazione veneta e all'impegnata pressione francese, "tra la Maestà del re Cattolico et... il duca di Savoia". Accordo precario tuttavia, ché don Pedro de ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] arti). Tra i primi suoi lavori fu il restauro del castello di Gorizia (1926), ove impiegò iniezioni cementizie a pressione per restituire solidità alle murature sconnesse, tecnica da lui messa a punto e a cui ricorrerà poi ampiamente. Altri restauri ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] territorio fosse impossibile risolvere positivamente il caso - cominciarono a organizzare manifestazioni popolari anticattoliche di pressione che si trasformavano facilmente in pericolose ritorsioni antilombarde.
Convocatosi a Coira il Senato retico ...
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GIOVANNI da Ignano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1248 da Francesco di Bolognetto. Il nome della madre non è noto. Ebbe due fratelli, Zandonato e Giacomo, di lui minori d'età, e due sorelle, [...] indicazioni, evidenziate da G. per ridurre la cifra totale del suo estimo, rivelano chiaramente sia gli strumenti di pressione utilizzati per garantire il soddisfacimento del credito sia le modalità attraverso le quali G., al pari di altri prestatori ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] positivi e che Giolitti e i suoi amici agissero solo più cautamente ma non diversamente dal governo. Tuttavia, quando le pressioni tedesche su Vienna presero a metà gennaio più consistenza, l'A. non escluse più la possibilità che le trattative ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un corpo materiale, così da determinarne un...
manometro
manòmetro s. m. [dal fr. manomètre, comp. del gr. μανός «poco denso» e -mètre «-metro»]. – Strumento per la misurazione della pressione di un fluido (m. assoluto) o della differenza di pressione fra due fluidi o tra due punti del...