Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] chimica, l’i. viene consumato negli stessi impianti di produzione o in impianti vicini, collegati con condotte che trasportano il gas a pressioni di 20-40 bar. In altri casi, invece, per il trasporto, lo stoccaggio e l’impiego si è diffuso l’uso di ...
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Reazione chimica con la quale si addizionano atomi di idrogeno a una molecola di un composto. È un caso particolare di riduzione e avviene nella quasi totalità dei casi per addizione dell’idrogeno a doppi [...] . Per le olefine con un numero di atomi di carbonio inferiore o uguale a 7 la reazione avviene facilmente in fase vapore, a pressione atmosferica e a una temperatura massima di 200 °C. Per le olefine a più alto peso molecolare la riduzione, se fatta ...
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Ossiacido, di formula C6H4(OH)(COOH), derivabile dall’acido benzoico per sostituzione dell’idrogeno in posizione orto al carbossile con un gruppo ossidrilico; fu estratto nel 1830 dalla salicina ed è stato [...] prepara con la reazione di Kolbe, facendo reagire l’anidride carbonica con il fenato di sodio solido a 100 °C e sotto la pressione di 5-6 bar. Dopo che è stata assorbita la quantità voluta di anidride carbonica, si riscalda per alcune ore a 140-170 ...
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Operazione o complesso di operazioni per la distruzione dei germi patogeni. Se è diretta alla distruzione di insetti o di piccoli animali è indicata più propriamente con i termini di disinfestione o di [...] eseguita con calore secco o aria calda nelle stufe a secco, vapore d’acqua fluente (non compresso) o sotto pressione (in autoclave), acqua in ebollizione; allo scopo di distruggere anche le spore batteriche si usa aggiungervi il carbonato sodico ...
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Il campo della chimica delle alte temperature (c.a.t.) si pone sotto vari aspetti alla frontiera della ricerca in chimica, ma non è un campo di ricerca del tutto nuovo. L'uomo ha sperimentato la combustione [...] C1, C2, C3, e polimeri superiori; già a 2200K, C3 è la specie molecolare più abbondante, e a 4000K i rapporti delle pressioni parziali stanno nell'ordine C3:C2:C1 = 100:15:11. L'ossido di berillio BeO è un composto termicamente molto stabile all'aria ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] di sodio o nitro del Cile, sostanze proteiche ecc.). Gas biatomico, incolore, inodore, poco solubile nell’acqua; a 0 °C e pressione atmosferica ha densità assoluta 1,2505 kg/m3 e, relativa all’aria, 0,9682; ridotto allo stato liquido, bolle a −195,8 ...
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In chimica, particolare caso di allotropia o di polimorfismo in cui nell’intero campo di esistenza della fase solida una sola forma è stabile mentre le altre sono instabili e tendono a trasformarsi nella [...] il punto di transizione tra forme cristalline diverse si trova al di sopra del punto di fusione della sostanza, a pressione ordinaria, anziché al di sotto come nel caso delle sostanze polimorfe. La transizione può diventare perciò reversibile solo a ...
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URANIO (XXXIV, p. 764)
Giuseppe DE GREGORIO
La scoperta della fissione nucleare unitamente alla messa a punto di sistemi di controllo della reazione a catena ha determinato quella che è stata definita [...] gr. di Na2CO3 e 20 gr. di NaHCO3 per litro, a temperature prossime alla temperatura di ebollizione, sotto pressione o alla pressione atmosferica e in ambiente ossidante (generalmente aria in presenza di sali di rame e ioni ammonio come catalizzatore ...
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VAN'T HOFF, Jacobus Heinrich
Alfredo Quartaroli
Chimico, natto a Rotterdam il 30 agosto 1852, morto a Berlino il 10 maggio 1911. Studiò a Delft, a Leida e quindi a Bonn sotto la direzione di F. A. Kekulé [...] 'energetica allo studio dei fenomeni chimici. I fenomeni di diffusione studiati da Th. Graham lo portarono al concetto di pressione osmotica: egli pensò che se si riusciva con un ostacolo opportuno (parete semipermeabile) a impedire la diffusione si ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] e sulle sue trasformazioni. Ostwald sosteneva che l'energia era conoscibile attraverso la misura diretta del calore, della pressione e del lavoro; il suo studio, in particolare mediante la termodinamica, aveva permesso di risolvere molti problemi in ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un corpo materiale, così da determinarne un...
manometro
manòmetro s. m. [dal fr. manomètre, comp. del gr. μανός «poco denso» e -mètre «-metro»]. – Strumento per la misurazione della pressione di un fluido (m. assoluto) o della differenza di pressione fra due fluidi o tra due punti del...