PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] Appoggiò inoltre il monometallismo argenteo (La moneta e la banca, 1863); teorizzò la razionalizzazione della pressione fiscale e la semplificazione delle tariffe doganali, argomento particolarmente sentito dal ceto mercantile genovese (Teoria sulle ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] emanate dalla nascente Comunità europea ormai determinanti per le attività agroindustriali e i modi di operare dei gruppi di pressione al suo interno. Il G. seppe difendere con successo a Bruxelles gli interessi dei produttori italiani di olio di ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] debito pubblico mediante un'imposta sul capitale ridurrebbe l'imponibile in modo da non consentire una rilevante riduzione della pressione tributaria.
Nel febbraio del 1930, sulla base dei primi cinque lavori, il F. conseguiva la libera docenza in ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] ruolo direttivo.
Dopo un prolungato dibattito tecnico-giuridico e nonostante le esitazioni di Clemente XIII, nel 1767, anche per la pressione della carestia in atto, i Bolognesi erano riusciti a strappare col piano di G.A. Lecchi l'approvazione dell ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] amministratore delegato dell'anonima fino al 1887. Alla testa dell'Impresa operò in tre direzioni. A livello pubblicistico, fece pressione sugli amici politici (U. Peruzzi, Q. Sella, A. Scialoja che era amico di famiglia di vecchia data) per ottenere ...
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CONTI, Cosimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 4 marzo 1809 dal conte Giuseppe, maggiordomo di Maria Anna di Savoia, duchessa del Chiablese, sulla quale esercitò un forte ascendente finché non fu [...] in lui un sostenitore convinto: ne furono una prova la partecipazione alle molte manifestazioni popolari di plauso e insieme di pressione sul papa, l'accettazione dei coniando del battaglione della guardia civica di Albano (dove nel frattempo si era ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] nella loro ubbidienza a Roma. I primi governatori avevano rispettato tale impegno, anche perché proprio in quegli anni, sotto la pressione dell'Università di Parigi, il re Carlo VI aveva decretato la sottrazione d'ubbidienza a Benedetto XIII, il papa ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] ". Il successo (trionfale nelle proporzioni) del C. sul Cavalletto, fu dovuto in ultima analisi a un gruppo di pressione (il Circolo Popolare, appunto), a carattere eterogeneo, ma sostanzialmente reazionario, perché i progressisti al suo interno, per ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze il 30 ottobre del 1376 da Matteo di Niccolò di Duccio e da Lorenza di Ludovico di Marco Strozzi. Emancipato dal padre nell'anno 1388 con la donazione [...] gli operatori economici fiorentini con un grande "mancamento di danaio", aggravato in questo particolare momento dalla aumentata pressione fiscale del Comune, in guerra con Filippo Maria Visconti, il C. falliva. Per salvare il salvabile, dopo ...
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BORMIOLI, Aleramo
Luciano Segreto
Nacque ad Altare (Savona) il 6 dic. 1873 da Roberto e Enrichetta Bertolotti. Compì gli studi laureandosi presso la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino [...] circa 670 operai e 216 soci. L'anno prima il B. era stato in qualche modo costretto ad accettare, su pressione dei sindacato fascista, la stipula del primo contratto di lavoro per la maestranza non azionista e per il personale ausiliario.
La ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un corpo materiale, così da determinarne un...
manometro
manòmetro s. m. [dal fr. manomètre, comp. del gr. μανός «poco denso» e -mètre «-metro»]. – Strumento per la misurazione della pressione di un fluido (m. assoluto) o della differenza di pressione fra due fluidi o tra due punti del...