FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] subendo però una sconfitta a seguito della quale si ritirò dalla costa dalmata. A motivo dell'alleggerimento della pressione militare, vennero ritirati anche alcuni contingenti militari veneziani tra cui l'armata del F., che negli ultimi giorni ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] votato, dalla quale non voleva essere dominato e da cui lo separava anche la convinzione della necessità di aumentare la pressione fiscale per raggiungere il pareggio. Lo stesso gruppo piemontese era tutt'altro che compatto, dato che il L. e Sella ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] il Gattamelata, nella speranza che G. tornasse sulla sua decisione. Nell'estate del 1438 G., preoccupato per la pressione esercitata dalle forze milanesi lungo i confini del Marchesato e allettato da promesse di ampliamenti territoriali, si indusse ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] in fretta a Genova, minacciata dalla flotta angioina. L'interdetto, scagliato nello stesso anno dal papa contro la città, su pressione del card. Ottobono Fieschi, non creò serie difficoltà al governo, che, anzi, poté superare la fase di emergenza ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] della presa della città, s'affretta ad ordinargli d'avvisarlo "quanto appresso a poco si potrà cavare". Né le pressioni della corte, le proteste d'Eleonora, le esortazioni alla mitezza dello stesso imperatore l'inducono a porre fine alla brutalità ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] 'azione dei valvassori, è però naturale che, in un primo momento, tale azione assumesse la forma di una maggiore pressione che i nuovi venuti esercitavano nei confronti delle classi inferiori (Violante, La società milanese, p. 156).
Prima di arrivare ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] di molti degli intrighi e delle cospirazioni non solo di certi ambienti di corte ma anche di gruppi di potere e di pressione ad essa estranei.
Degli anni compresi tra il 1162 e la scomparsa di Guglielmo I, morto prematuramente di dissenteria il 14 ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] un suo protetto, Carlo, canonico di Goslar e poi di Magdeburgo. A. II invitò l'arcivescovo di Magonza a resistere alle pressioni che il re faceva perché Carlo fosse consacrato e a convocare un concilio nel quale si esaminasse la pòsizione dell'eletto ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] un pauroso arretramento. E se Savorgnan adopera con spregiudicata disinvoltura turbe fameliche, se ne serve come d'elemento di pressione per conseguire obiettivi personali, esse, le turbe, a lor volta lo costringono a trasformarsi da capoparte in ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] XII risultò chiaro che varie concessioni fatte in precedenza dai negoziatori pontifici presieduti dal cardinal Fini erano il frutto di pressioni locali e di corruzione e che si doveva rivedere quel concordato. Egli scrisse quindi a Carlo Emanuele III ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un corpo materiale, così da determinarne un...
manometro
manòmetro s. m. [dal fr. manomètre, comp. del gr. μανός «poco denso» e -mètre «-metro»]. – Strumento per la misurazione della pressione di un fluido (m. assoluto) o della differenza di pressione fra due fluidi o tra due punti del...