FILIPPUCCI, Gabriele
Sergio Rivabene
Nacque a Macerata l'11 marzo 1631, figlio di Domenico e di Elisabetta Pellicani, entrambi nobili maceratesi.
La sua prima educazione venne affidata ai padri della [...] fino al 1666, quando il F. cominciò la professione di avvocato. Ben presto acquistò una discreta fama, tanto che su pressione del cardinale Felice Rospigliosi, nipote di papa Clemente IX, venne chiamato a ricoprire la carica di auditore per la città ...
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MAGGI, Guglielmo
Gian Maria Varanini
Figlio di Corrado, uno dei cinque figli maschi (con il vescovo Berardo, il canonico Alberto, Federico e Maffeo) di Emanuele, fondatore della potenza della grande [...] il podestà alle dimissioni, cosa che lasciò la città in una situazione di incertezza.
Il M. fu indotto allora dalla pressione dei grandi e dei popolani grassi (con i quali, secondo Salvemini, era colluso) ad assumere interinalmente anche la carica di ...
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CIPOLLETTI, Domenico
Silvia Caprino
Nato a Roma il 20 gennaio 1840 da Pietro e da Benedetta Ciardafelli, fratello di Cesare, fu allievo della scuola tecnica dell'università di Roma, dove conseguì il [...] incastrata in un muro, ad esempio, o in una morsa;.lo scopo del lavoro è di ricavare il valore della pressione nel tratto incastrato. Il C., utilizzando strumenti di meccanica classica, esegue i calcoli necessari a conseguire il risultato richiesto ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] , il solo su cui si potesse ancora contare dopo la disfatta austriaca, sostenendo per mezzo della nunziatura la pressione esercitata dalla attiva minoranza dei cattolici "ultramontani" sul governo imperiale, ma con cautela, in modo da evitare gli ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] delle immagini sacre; la concomitante ripresa della guerra di conquista da parte dei sovrani longobardi di Pavia; la pressione sempre più soffocante da questi ultimi esercitata sulle terre della penisola già di dominio imperiale (esarcato, ducati di ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] simile riforma e da chi, più semplicemente, era timoroso della novità.
Negli stessi mesi, accanto all'emanazione - sotto la pressione del popolo minuto - di provvedimenti sempre più duri nei confronti dei "grandi", il D. cercò pure di colpire quella ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] del lungo e difficile conflitto tra Firenze e il re Ladislao di Napoli; anche in questo caso né la pressione delle difficoltà economiche né la difficile situazione militare di Firenze - che non riceveva aiuti sufficienti dai suoi alleati - poterono ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] giugno 1281,in momenti di acuta tensione nell'Italia centrale e in Umbria in particolare per la forte pressione politica e militare nuovamente esercitata dai ghibellini, rianimati dalla rivolta antiangioina di Sicilia e dalla connessa crisi del ...
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DELL'AGNELLO, Gherardo
Marco Tangheroni
Figlio di Pietro, nacque probabilmente a Pisa intorno alla metà del sec. XIV, da illustre famiglia. Suo zio paterno era infatti quel Giovanni Dell'Agnello che [...] concessione della cittadinanza a persone del contado. Il D. ed il doge di Pisa tentarono anche di allentare la pressione esercitata su Lucca dal fuoruscitismo cittadino, facendo larghe concessioni di "ribannimento", ma, per quel che ne sappiamo, con ...
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CESARI, Zenocrate
Marina De Marinis
Nacque a Osimo (Ancona) il 9 agosto del 1811 da Vitale, che era segretario comunale, e da Carola Frezzini, figlia di un piccolo industriale proprietario di una filanda. [...] tuttavia, gli veniva offerto di divenire segretario della delegazione pontificia di Macerata, ma vi rinunciò per la pressione dei suoi concittadini che desideravano la sua permanenza nella città. Nel 1849 fu eletto, in rappresentanza della provincia ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un corpo materiale, così da determinarne un...
manometro
manòmetro s. m. [dal fr. manomètre, comp. del gr. μανός «poco denso» e -mètre «-metro»]. – Strumento per la misurazione della pressione di un fluido (m. assoluto) o della differenza di pressione fra due fluidi o tra due punti del...