FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] , favorisce le riemerse aspirazioni medicee sul Ducato urbinate. Solo che non ha l'animo di reggere a lungo alle minacciose pressioni romane. Sicché si piega, il 4 novembre, a riconoscere i diritti feudali della S. Sede sull'intero suo Stato, incluso ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] fino alla morte. Dato che Paolo III il 22 maggio 1542 aveva indetto il concilio a Trento, il partito imperiale fece pressione perché il M., destinato a ospitare il concilio nella sua diocesi, fosse creato cardinale. Ciò avvenne il 2 giugno con una ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] del padre a organizzare una banda armata da impiegare nell'insurrezione di Creta (ma allora furono gli stessi Greci, dietro pressione della diplomazia delle potenze, a imporre ai volontari italiani il rimpatrio); l'anno dopo lo si avvistava a Londra ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] del conclave, l'8 apr. 1378, e assunse il nome di Urbano VI. A questa eccezionale tempestività non fu estranea la pressione del popolo romano che invocò l'elezione di un pontefice che fosse romano, o per lo meno italiano, con violenti tumulti.
Il ...
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LUDOVICO I di Savoia, duca di Savoia
François Charles Uginet
Figlio sestogenito di Amedeo VIII, conte e poi duca di Savoia, e di Maria di Borgogna, nacque a Thonon intorno al 1413-14. Quando Amedeo, [...] dove il duca era costantemente obbligato a negoziare i sussidi richiesti con le assemblee rappresentative e con gruppi di pressione antagonisti, il prestigio crescente della corte era causa di altre difficoltà nella misura in cui l'affermazione dell ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] petizioni e moti di piazza a Firenze e a Livorno. Dapprima il granduca e il governo reagirono negativamente a tali pressioni, ma infine anche la guardia civica fu concessa. Un segno delle nuove tendenze riformistiche fu, poi, il rimpasto governativo ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] fedele, sostanzialmente, alla politica giolittiana, della quale si fece interprete, in modo particolare, per i metodi di pressione, adottati nel suo collegio durante le competizioni elettorali, il C. non disdegnò di entrare in altre formazioni ...
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PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] .) sono stati a lungo interpretati dalla storiografia come «peggiorativi» (Nobili, 1993, p. 92): sarebbero derivati dalla pressione della ‘opinione pubblica’ circostante volta a limitare i comportamenti violenti e sopraffattori dei marchesi. Più di ...
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CAPRA, Enrico
Gino Benzoni
Nato a Vicenza alla fine del sec. XVI o all'inizio del XVII dal nobile Giambattista di Carlo e da Chiara Memmo, la sua vita risulta quasi totalmente assorbita da impegni militari, [...] felici "sortite" contro i Turchi. Non altrettanto fortunato l'esito d'una operazione diversiva (occorreva alleggerire Sebenico dalla pressione di Mehemet Techëly) da lui guidata, nel settembre del 1647, sotto Clissa: abbandonato dai soldati, i quali ...
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GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] . Nonostante la minaccia del duca di rivolgersi ai principi tedeschi, il G. ottenne solo che un inviato alla corte pontificia facesse pressione per commettere la causa alla Rota romana.
Nel corso dell'ambasceria il G. si recò a Roma, fra il marzo e ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un corpo materiale, così da determinarne un...
manometro
manòmetro s. m. [dal fr. manomètre, comp. del gr. μανός «poco denso» e -mètre «-metro»]. – Strumento per la misurazione della pressione di un fluido (m. assoluto) o della differenza di pressione fra due fluidi o tra due punti del...