BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] ebbe modo di farsi valere. Isolati, contrattacchi di piccoli gruppi italiani riuscirono dapprima a contenere la pressione della grande ondata attaccante abissina, poi, iniziatosi il ripiegamento e lo sbandamento delle brigate Ellena ed Arimondi ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] caso la cautela è d'obbligo - anche per la sua aderenza alla massoneria, impiegata da Giuseppe II come strumento di pressione verso alcuni paesi confinanti, quali la Baviera e la Repubblica di Venezia. E quando, dopo una lunga fase di tolleranza ...
Leggi Tutto
EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] allora furono avviati passi per una conciliazione con Costantinopoli, E. dovette rinunciare all'iniziativa sotto la pressione dell'opinione pubblica romana.
Questo irrigidimento inatteso provocò un'irritazione profonda a Costantinopoli e spinse l ...
Leggi Tutto
FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] suoi carcerieri, ovvero non conoscesse ciò che loro volevano da lui, o ancora venisse semplicemente usato come arma di pressione sui Farnese. Questi dal canto loro non lo abbandonarono, intercedendo a più riprese per la sua liberazione, che ottennero ...
Leggi Tutto
BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] e ricatti, accentuò la sfiducia nel governo, e portò a nuove fughe di capitali. Alla fine, per la pressione del re e di alcuni ministri, si giunse, nel novembre 1817, nonostante la tenace opposizione del B., all'abolizione dei divieti di esportazione ...
Leggi Tutto
FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] stata, dal punto di vista della propaganda riformata, la conversione di un uomo che si era fatto complice della re-pressione religiosa iniziata a Lucca in quegli anni.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lucca, Cause delegate, 10; Ibid., Consiglio ...
Leggi Tutto
FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] , con l'istituzione della linea diretta per la Tripolitania e per Bengasi, particolarmente agognata dai Siracusani. La pressione degli interessi catanesi, che spingevano affinché le due linee avessero capolinea nel porto etneo, misero in agitazione i ...
Leggi Tutto
BROGNOLO, Giorgio
Roberto Zapperi
Nato a Mantova in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò al servizio dei Gonzaga poco dopo l'ascesa al trono del giovanissimo marchese Francesco II, dal [...] agente artistico provvedendola di stoffe pregiate, di gioielli e di opere d'arte, non era insensibile alla tenace pressione politica da lei esercitata in direzione dichiaratamente filosforzesca. In effetti, quando di lì a poco l'accordo con Venezia ...
Leggi Tutto
COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] 1509 egli accompagnò il cardinale Ippolito a Mantova e nel dicembre del 1510, mentre Ferrara subiva la scomunica e la pressione militare di Giulio II, pronunciò un discorso per il duca, che fu giudicato degno di Cicerone.
Le missioni diplomatiche del ...
Leggi Tutto
FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] di Milano e Napoli chiedevano un arbitrato favorevole alla continuazione della guerra nel Regno, mentre gli oratori francesi facevano pressione per una tregua che Pio II rifiutò.
Negli anni in cui il F. svolse attività diplomatica tra i risultati ...
Leggi Tutto
pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un corpo materiale, così da determinarne un...
manometro
manòmetro s. m. [dal fr. manomètre, comp. del gr. μανός «poco denso» e -mètre «-metro»]. – Strumento per la misurazione della pressione di un fluido (m. assoluto) o della differenza di pressione fra due fluidi o tra due punti del...