INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] giornalisti. La Commissione, attraverso la gestione dell'Albo dei giornalisti, era in grado di esercitare su costoro una efficacissima pressione; l'I. continuò a far parte della Commissione sino al 1939.
Strumento principale dell'attività dell'I. fu ...
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LEONE VI, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine italiana, probabilmente romana, L. VI fu papa solo per alcuni mesi del 928 mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo una [...] in Laterano, sotto gli occhi del fratello papa; pochi mesi più tardi lo stesso Giovanni X fu costretto, dietro una pressione artatamente attribuita alla volontà popolare, a rinunciare al pontificato; di fatto fu deposto e, dagli armigeri di Marozia e ...
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CACHERANO D'OSASCO, Policarpo Vitaliano
II. Ricci Massabò
Nacque a Torino nel 1744 quartogenito di Carlo Giambattista Cacherano Malabaila, conte di Cantarana, e di Anna Teresa Roero di Cortanze. Il [...] C. gli prestò importanti servigi: agì presso il re Carlo Felice, la corte e le potenze alleate per neutralizzare le pressioni austriache dirette a privare Carlo Alberto del diritto di successione al trono di Sardegna. A questo periodo appartiene la ...
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ALIDOSI, Ciro
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1520 da Giulio e da Virginia Chigi. Dal cugino e tutore Cesare Alidosi fu affidato al duca di Firenze Cosimo I, alla cui corte visse col titolo di cameriere. [...] governo però fu ben lontano dall'irreprensibilità, anche nei limiti dei costumi del tempo, aggiungendo ad una esorbitante pressione tributaria e alle usurpazioni territoriali la violenza e il delitto contro le persone dei sudditi.
Nel 1585 il notaio ...
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AMBROGIO
Paolo Bertolini
Nato, per quanto si può congetturare dal suo epitaffio, intorno al 693, fu "primicerius notariorum", cioè capo del collegio dei sette notai regionari, sotto i pontificati di [...] a Rachis sul trono longobardo, dopo aver conquistato Ravenna, l'Esarcato e la Pentapoli (751), aveva iniziato la sua pressione sul Ducato di Roma, A., insieme col fratello del nuovo papa Stefano II, venne incaricato di trattare col re. Ottenne ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] negli ambienti pontifici gli umori non erano dei migliori nei confronti del D.; e non è da escludere che vi siano state pressioni romane in una decisione spagnola che di lì a poco lo amareggiò non poco. Tra ottobre e novembre, infatti, gli fu si ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] la rinunzia al pontificato da parte di B. IX possa essere spiegata con il desiderio del tuscolano di ritirarsi in seguito a pressioni politiche e a timori non del tutto dissipati dopo il suo ritorno oppure con un intervento di Giovanni Graziano e dei ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] generale del Regno; si impadronì poi anche della persona della regina, si stabilì al suo fianco a Castelnuovo e fece pressione su di lei perché chiedesse nuovamente al papa la dispensa per il matrimonio. L., dopo un vano tentativo di scacciare ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] In questi anni il governo dei capitani del Popolo attraversò un periodo di grave crisi, non solo per la costante pressione esercitata dai fuorusciti guelfi, ma anche per le divergenze di interessi che stavano incrinando la coalizione tra il populus e ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] del granduca, Belisario Vinta (Med. 836, cc. 258-259), in cui si parla della situazione della Croazia in rapporto alla pressione che i Turchi stavano in quel momento esercitando sull'Austria e su Venezia. Già da quel momento egli presagiva che, con ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un corpo materiale, così da determinarne un...
manometro
manòmetro s. m. [dal fr. manomètre, comp. del gr. μανός «poco denso» e -mètre «-metro»]. – Strumento per la misurazione della pressione di un fluido (m. assoluto) o della differenza di pressione fra due fluidi o tra due punti del...