Petit, Philippe. – Funambolo francese (n. Nemours 1949). Autodidatta, ha manifestato precocemente una forte predisposizione per l’improvvisazione e gli happening di strada, apprendendo da solo le tecniche [...] della prestidigitazione e del funambolismo e inscenando performance estemporanee e creative fuori di ogni spazio organizzato. Raggiunta notorietà nel 1971, quando a Parigi ha compiuto la traversata dello spazio tra i due campanili di Notre Dame ...
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Keaton, Buster (propr. Joseph Francis)
Grazia Paganelli
Attore teatrale e cinematografico e regista cinematografico statunitense, nato a Pickway (Kansas) il 4 ottobre 1895 e morto a Woodland Hills (California) [...] di attore apprendendo dai suoi amici artisti i segreti della recitazione comica, ma anche del ballo, del canto e della prestidigitazione, e garantendo il successo del trio familiare. Le cose cambiarono nel 1917 quando, anche a causa dei problemi di ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] del ministro A. Magliani, rimasto famoso come "rappresentante tipico di una finanza insinceramente ottimista e di una quasi prestidigitazione finanziaria" (ibid., p. 39). Distaccatosi da Depretis e avvicinatosi a F. Crispi, il G. si presentò alle ...
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prestidigitazione
prestidigitazióne s. f. [lo stesso etimo della voce prec., sul modello del fr. prestidigitation]. – L’arte, la tecnica, la pratica del prestigiatore, con particolare riguardo alla destrezza delle mani.
prestidigitatore
prestidigitatóre s. m. (f. -trice) [comp. di presto1 e lat. digĭtus, «dito», sul modello del fr. prestidigitateur]. – Lo stesso che prestigiatore (ma meno com.), nel sign. proprio.