L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] umano in genere sia delle sue tradizioni, comprese quelle linguistiche. Si arriva così a confrontare non solo parole di . fr. joie < lat. gaudia (plur.) è svelato come prestito perché in toscano il lat. gaudiu- avrebbe dato *gòggio; nazione < ...
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Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] di dimensioni sovranazionali. Si passa da prestiti integrali, soprattutto nell’ambito di culture Laterza, pp. 192-230.
Sobrero, Alberto A. (1990), Varietà linguistiche giovanili fra passato e futuro, in Seduzioni di normalità. Linguaggi giovanili ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] proposte terminologiche alternative al ricorso diffuso ai prestiti.
Un’azione di controllo e informazione Carli, Augusto (2006), Una scienza - una lingua? I conflitti linguistici nella comunicazione scientifica, in Zhì. Scritti in onore di Emanuele ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] , in quelle dei territori alloglotti (Alto Adige e Venezia Giulia), e infine contrastando i prestiti da lingue straniere.
Il disegno di un’autarchia linguistica, e più generalmente l’idea che l’interesse nazionale dovesse essere il principio basilare ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] ➔ anglicismi non sono soltanto rappresentati da singoli prestiti, ancorché numericamente rilevanti, ma giungono a occupare usate anche nel linguaggio giuridico. L’eufemismo (➔ tabu linguistico) è un’esigenza importante nella comunicazione medica e si ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] muto il cinema italiano dovette affrontare qualche problema linguistico. Ancor prima dell’avvento delle didascalie sono noti fa d’uopo, laonde.
Pur quando non si tratta di prestiti propriamente detti, è indubbia la funzione del cinema come propulsore ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] lo voglio fare»)
Le comunità arbëreshe presentano un insieme di fenomeni di mistilinguismo, di prestito, di convergenza e di ibridazione linguistica dovuti all’antica e prolungata situazione di bilinguismo fra albanese e dialetto romanzo (Savoia 2008 ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] traduttoria, che, confrontando costantemente sistemi culturali, modelli linguistici e testuali diversi, sollecita e arricchisce di 277). Il testo originale di per sé non induce prestiti o calchi nel testo volgarizzato: se in alcuni volgarizzamenti ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] nella Germania, risalgono a epoca molto antica. I prestiti più antichi, i cosiddetti paleogermanismi, del periodo Firenze, Accademia della Crusca.
De Mauro, Tullio (19863), Storia linguistica dell’Italia unita, Roma - Bari, Laterza (1a ed. 1963 ...
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Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] documentazione del GRADIT. Per avere informazioni più approfondite sui prestiti da singole lingue e in singoli settori ci si 1972); Gianrenzo P. Clivio e Marcello Danesi, Concordanza linguistica dei «Sermoni subalpini» (Torino 1974); Ilaria Bonomi ...
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presto3
prèsto3 s. m. [derverbale di prestare], ant. – 1. Prestito: Da chi aver in presto ora potrebbesi ... almeno un picciolo Mantellino ...? (Ariosto); il prender denaro a presto non si faceva ... se non con molta cautela (Botta). Anche...
prestito
prèstito s. m. [dal lat. praestĭtum, propr. part. pass. neutro di praestare: v. prestare]. – 1. L’atto del prestare, il fatto di dare o ricevere qualche cosa (denaro, un bene, un oggetto) con l’impegno di restituirla entro un periodo...