Sigla di International Development Association, organismo affiliato alla Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo, costituito nel 1960 per soddisfare il bisogno dei paesi in via di sviluppo [...] facevano parte 168 paesi (tra industrializzati e in via di sviluppo), 78 dei quali in condizioni tali da giustificare un prestito da parte dell’IDA (reddito pro capite inferiore a 1095 dollari nel 2009; mancanza dei requisiti necessari per ottenere ...
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Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] di una parola italiana già esistente per effetto di un modello straniero.
Nei casi di interferenza più recenti il prestito semantico può non essere ancora registrato dai lessicografi: per es., evidenza è sempre più frequentemente usato nel senso di ...
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Banchiere italiano (Alessandria 1963 - m. 2024). Laureato in Economia e commercio presso l’Università degli Studi di Torino, dal luglio 2015 ricopre il ruolo di amministratore delegato di Cassa Depositi [...] e Prestiti S.p.A. e dall'agosto dello stesso anno è inoltre direttore generale di CDP. Attualmente riveste i seguenti incarichi: consigliere di amministrazione di Coesia S.p.A., di Ariston Thermo S.p.A., della Fondazione Telethon, membro della Giunta ...
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Famiglia di finanzieri statunitensi e inglesi, d'origine tedesca.
1. John Jacob
(Walldorf, Baden, 1763 - New York 1848) emigrò a Londra presso il fratello George, poi (1783) a New York presso l'altro [...] . Danneggiato dalla guerra anglo-americana (1813), si arricchì con l'acquisto di terreni nell'is. di Manhattan e prestiti al governo; si ritirò dagli affari nel 1834, lasciando la cura di amministrare il vasto patrimonio al secondogenito William ...
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Scrittore e uomo politico (Venezia 1540 - ivi 1598). Di nobile famiglia di origine lucchese, dopo aver aperto (1561) in Venezia un'accademia privata di scienze politiche e morali, fu provveditore alla [...] Camera dei prestiti (1580), savio di Terraferma, provveditore alle biade (1587), membro dei Sessanta (1588), governatore di Brescia (1591), ambasciatore a Roma (1592-95), infine procuratore di S. Marco (1596). Dal 1579 storiografo ufficiale, P. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] della città e di usare il denaro per buona e giusta causa e non, per es., per giocare.
Se i banchi privati prestavano un servizio impiegando il denaro dei banchieri o di quanti avevano deciso di investire in essi in vista di un guadagno che quindi ...
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debito pubblico
débito pùbblico locuz. sost. m. – Stock di titoli emessi nel tempo per finanziare il fabbisogno finanziario derivante dalla spesa pubblica in eccesso rispetto alle entrate tributarie. [...] Si tratta, quindi, di prestiti concessi allo Stato e agli Enti locali da sottoscrittori quali, per es., istituti di credito, intermediari finanziari, imprese e famiglie. I sottoscrittori possono essere residenti nel Paese o esteri: il d. p. può, così ...
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Terna Società per azioni italiana operante nel settore delle reti di trasmissione, fondata nel 1999 a seguito della liberalizzazione del settore elettrico, controllata inizialmente dall’ENEL e trasferita [...] nel 2005 alla Cassa Depositi e Prestiti, negli anni successivi ha raggiunto e consolidato il primato di più grande operatore indipendente di reti per la trasmissione di energia elettrica (TSO) in Europa. Impegnata in anni recenti per indirizzare il ...
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GIANFIGLIAZZI, Castello (Tello)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze da Cafaggio di Adimaro verso la metà del secolo XIII.
I Gianfigliazzi erano una antichissima e potente famiglia fiorentina [...] a Carlo II si manifestò anche in seguito: il 2 giugno 1307 l'Angiò scriveva da Marsiglia di aver contratto con il G. un forte prestito di 500 once d'oro, necessario a pagare le truppe al suo servizio in Piemonte e nel Monferrato. Nel 1308 il G. era ...
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vacabili, Uffici Nello Stato pontificio, uffici remunerativi (notai, procuratori, segretari, cancellieri ecc.) concessi a vita e non trasmissibili che i pontefici, per far fronte a necessità di erario [...] (difesa contro i Turchi ecc.), alienavano per determinate somme o per ottenere prestiti (prestiti v.). Ai compratori spettavano in compenso le tasse o sportule pagate al dicastero cui erano addetti. Quando i proventi di queste cariche si ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...