Uomo politico (m. Londra 1423); di famiglia gentilizia, svolse attività di commercio di tessuti a Londra; ricoprì varie cariche pubbliche: fu assessore, sceriffo e tre volte mayor (sindaco) di Londra. [...] La sua ricchezza e il suo prestigio gli permisero di fare prestiti a Enrico IV ed Enrico V. Lasciò la sua fortuna a istituzioni pubbliche e di beneficenza. La fantasia popolare creò su di lui il personaggio di Dick Whittington, fonte di innumerevoli ...
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Il Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (IFAD) è uno degli istituti specializzati delle Nazioni Unite, fondato nel 1977 con sede a Roma, per contribuire all’incremento della produzione agricola [...] nei paesi più poveri (Cooperazione allo sviluppo).
L’IFAD opera concedendo prestiti e assistenza tecnica per la realizzazione di progetti finalizzati a incrementare e razionalizzare la produzione alimentare in aree particolarmente arretrate. Inoltre, ...
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passività In economia, l’insieme delle poste patrimoniali che vanno a debito della persona o dell’ente. Per un individuo le p. costituiscono quindi i debiti verso banche, fornitori o altri individui; [...] per una società le p. sono i debiti per prestiti ricevuti (bancari od obbligazionari) o per pagamenti ai fornitori non ancora effettuati. Si distinguono p. a breve o a medio-lungo termine, a seconda della scadenza del debito. In un bilancio sono ...
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MINALI, Donato Matteo. –
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano la data e il luogo di nascita del M., originario di Bellano, nel territorio dell’arcidiocesi milanese.
Le prime notizie disponibili lo vedono [...] complessivi 65.000 scudi (a tale proposito è da segnalare che Cosimo I, in data 1° giugno 1566, concesse al M. un prestito di 15.000 scudi) e di versare in seguito ciò che gli fosse stato richiesto, ma il nuovo tesoriere aveva rifiutato alcune delle ...
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Mercante e banchiere (n. 1779 - m. Hurlingham, Middlesex, 1858); direttore e poi governatore (1830-32) della Banca d'Inghilterra, il suo nome è legato alla prassi adottata dalla banca (1827, il cosiddetto [...] Palmer's rule) di mantenere pressappoco costante il portafoglio (sconti, prestiti, investimenti) in modo che il volume della circolazione mutasse soltanto in conseguenza dell'aumento o della diminuzione dell'oro esistente nel paese, come se la ...
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. Stazione climatica degli S. U. nel New Hampshire, a NE del M. Lafayette (m. 1606) nella Franconia Range. Ivi dal 1° al 22 luglio 1944 fu tenuta la Conferenza monetaria e finanziaria delle Nazioni Unite, [...] e di tenore di vita, mediante l'eliminazione di ostacoli agli scambî commerciali.
I due organismi sono essenzialmente banche concedenti prestiti, l'una a breve e l'altra a lunga scadenza. Il Fondo monetario ha specificamente per fine di facilitare la ...
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malése Lingua della famiglia austronesiana, parlata e adottata come lingua ufficiale in Malaysia, Brunei, Singapore (insieme con altre lingue), Indonesia (con il nome di lingua indonesiana, bahasa Indonesia). [...] Lingua morfologicamente agglutinante, ha un lessico vastissimo arricchitosi via via, per i contatti con diverse culture, di prestiti sanscriti, tamil, arabi, cinesi, portoghesi, olandesi. ...
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Tltro
s. m. inv. Sigla dell’ingl. Targeted long term refinancing operation, Operazione mirata di rifinanziamento a lungo termine.
• È sui dettagli del pacchetto messo sul tavolo a giugno che però [Mario] [...] , 8 febbraio 2015, p. 10) • Il tasso di interesse base è stato azzerato, rendendo ancora meno costoso prendere soldi in prestito; i tassi sui depositi delle banche presso la Bce sono stati tagliati a -0,4%, così da rendere ancora più oneroso lasciare ...
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Istituzioni economiche internazionali
Carla Esposito
Il tema delle istituzioni economiche internazionali è analizzato in numerose voci delle precedenti Appendici. Nella voce bretton woods (App. II, [...] internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo (o Banca mondiale) si fa riferimento anche nelle voci povertà (App. V, iv, p. 226), prestiti internazionali (App. III, ii, p. 478; V, iv, p. 262) e sviluppo economico (App. V, v, p. 368). Nella voce ...
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Rischi e benefici delle innovazioni finanziarie
Renato Filosa
I cambiamenti della struttura finanziaria
Negli ultimi trent’anni, e soprattutto a partire dagli anni Novanta del 20° sec., i sistemi finanziari [...] Stati Uniti, del 54% nell’area dell’euro e del 179% nel Regno Unito. Maggiormente limitato è stato l’aumento del rapporto prestiti/PIL, che è cresciuto rispettivamente del 15, del 32 e dell’85%. Ma ben maggiore è stata la crescita dei mercati. È ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...