ARCELLI, Gandolfo
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Di famiglia piacentina guelfa, nacque molto probabilmente intorno alla metà del sec. XIII. Banchiere e mercante, si trasferì a Parigi, ove impiantò uno dei banchi più attivi e ricchi [...] agricole nella zona parigina (Villeborand, Neully-sur-Marne); ma la sua attività più redditizia consisteva, naturalmente, nei prestiti, che concedeva sia a privati, sia a università cittadine, come Rouen e Pontoise.
Morì intorno al 1306. Della ...
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ALATRI, Samuele
Alberto Caracciolo
Nacque a Roma il 30 marzo 1805 da abbiente famiglia di commercianti. A ventitrè anni entrò nel consiglio direttivo della locale comunità israelitica, per cui ebbe [...] che il Monte di Pietà di Roma (di cui molto più tardi, dal 1875 sino alla morte, doveva esser direttore) facesse prestiti su pegni ai suoi correligionari, che prima ne erano esclusi. Chiamato nel 1850 a far parte del consiglio di reggenza della Banca ...
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BERSELLINI, Achille
Pier Franco Gaslini
Nato a Parma l'11 genn. 1862 in una famiglia di tradizioni liberali e patriottiche - il padre, Amadio, era stato implicato nell'assassinio del duca di Parma, [...] 1865 e allora diretto da P. Bragiola Bellini. Il B. dapprima fu addetto alla redazione del giornale Il Monitore dei prestiti; successivamente, in qualità di redattore capo, curò la compilazione e la stampa di notiziari economici (I protesti cambiari ...
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ALBIZZI, Roberto
Elena Fasano Guarini
Nato il 22 giugno 1475 a Firenze da Filippo e da Maddalena Spinelli, per ragioni di commercio si stabili a Lione, dove si ha, per la prima volta, traccia della [...] finanziariamente alla Repubblica fiorentina assediata da Clemente VII e da Carlo V. In seguito, si ha ancora notizia di numerosi suoi prestiti a Francesco I (22.500 lire tornesi nel 1536, 30.300 lire tornesi nel 1538, ecc.) e dell'assunzione da parte ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] libbre tornesi insieme con i Minutoli; nel 1529 trasmetteva 400 libbre tornesi al delfino prigioniero in Spagna; nel 1538 il B. prestava alla corona 1.752 scudi; nel 1527 20.000 scudi erano stati pagati a Londra, probabilmente per un rimborso, al B ...
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FRESIA, Cesare
Andrea Merlotti
, Appartenente a una famiglia originaria di Prazzo, piccolo centro della Val Maira, nacque a Saluzzo, presso Cuneo, intorno al 1570 da Maurizio (morto dopo il 1623) e [...] a Grenoble, ove era acquartierato il maresciallo Fr. de Bonne, duca di Lesdiguières. Da questo ottenne la duplice promessa di portarsi presto con le armate in Piemonte - al fine di garantire l'esecuzione del trattato di Asti - e d'interporre i suoi ...
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SORANZO, Benedetto
Giuseppe Gullino
SORANZO, Benedetto. – Nacque a Venezia, probabilmente nel quarto decennio del XIV secolo, da Fantino di Marco della parrocchia di S. Samuel, donde poi si sarebbe [...] Predelli, I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, III, Venezia 1883, pp. 147, 195, 209, 211, 254 s., 273; I prestiti della Repubblica di Venezia (sec. XIII-XV), a cura di G. Luzzatto, Padova 1929, pp. 143, 210, 213, 217; Nicola de ...
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ESTE, Azzo (Azzo Novello, Azzolino Novello) d'
Trevor Dean
Settimo di questo nome, nacque probabilmente nel 1205, figlio minore del marchese Azzo (VI) e della sua terza moglie Alisia d'Antiochia.
La [...] Este nell'Italia settentrionale. L'E. stesso si trovava ancora nelle mani dei banchieri fiorentini a garanzia dei prestiti ottenuti da Aldobrandino per finanziare la campagna militare nella Marca d'Ancona, e dovette prima essere riscattato dalla ...
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BELFORTI, Ottaviano (Attaviano)
Ottavio Banti
Figlio di Belforte, nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XIII. Partecipò in sostegno del fratello, il vescovo Ranieri, alle lotte combattute contro [...] alla comunità e ai privati. A ciò si aggiunga che la tradizione guelfa della sua famiglia e certa sua larghezza gli procurò presto anche il favore dei clero, su cui poco poteva il vescovo Rainuccio dal suo esilio. E quando Rainuccio morì, nel 1348 ...
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TORLONIA, Giovanni Raimondo
Daniela Felisini
TORLONIA, Giovanni Raimondo. – Nacque a Roma nel 1754, figlio del francese Marin Tourlonias (1725-1785) e di Maria Francesca Angela Lanci; dei numerosi altri [...] imposero a papa Pio VI il pagamento di un’ingentissima contribuzione. Per farvi fronte il pontefice ottenne un prestito da Torlonia, affidandosi alla sua solidità e all’abbondantissima liquidità di cui disponeva grazie ai positivi risultati dell ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...