LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] aggregato all'Ordine e, sino al settembre 1790, prestò servizio sulla fregata "S. Elisabetta".
Rientrato a Padova imperiosi delle forze di occupazione francesi, vennero imposti onerosi prestiti forzosi e decime; il 2 maggio arrivò a Padova ...
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CUBELLO, Leonardo
Evandro Putzulu
Nacque, verisimilmente a Oristano, nella seconda metà del sec. XIV, da Salvatore di Bas - nipote di Ugone II di Bas, giudice d'Arborea - e da Costanza Cubello di cospicua [...] , con l'appoggio del re, di riavere quelle terre, le ultime due delle quali erano in possesso del C. quale pegno per prestiti fatti al Torelles ed al Carroz.
Le intese del C. con i Sardi del centro non passarono inosservate; molti ufficiali aragonesi ...
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PAGANI, Maghinardo
Giacomo Vignodelli
PAGANI, Maghinardo (da Susinana). – Nacque prima del 1243 (doveva essere almeno venticinquenne nel 1268, quando testimoniò in un atto notarile) da Pietro di Pagano, [...] a cura di G. Porta, Parma 1990, in partic. libro VIII, c. 149, pp. 624 s. Le carte che registrano i prestiti ottenuti da Maghinardo si trovano nell’Archivio di Stato di Bologna, Corporazioni religiose soppresse, S. Cristina, 1/2862. Il testamento di ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] 1851 con Hambro, con le trattative intavolate nel 1853 col Crédit mobilier sui 2.000.000 di rendita residuati sullo stesso prestito, e con i contatti personali stabiliti dal Cavour sul finire del 1855 coi Péreire per attivare in Piemonte un istituto ...
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DE DOMINICIS, Teresa
Maria Baiocchi
Nata a Roma nel 1842, da Alessandro, di nobile famiglia di Bagnorea, e da Vittoria Latuille, fu educata nel collegio del Sacro Cuore di Trinità dei Monti.
Fin da [...] nel tuo vol potente: / in te m'eclisso" (Polymnia, p. 197). Del resto tutta la poesia della D. è intessuta di ingenti prestiti letterari e risente, oltre che dell'egemonia carducciana, di una lettura scolastica e di maniera di Dante, di Leopardi e in ...
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BOCCARDI (Boccardo), Bartolomeo
Rita Cambria
Nato a Genova nel 1754 da famiglia non aristocratica, divenne avvocato e si dedicò quindi alla carriera diplomatica. Nel 1782 la Repubblica di Genova lo [...] potesse costituire una valida difesa. Non valsero a mutare il suo giudizio sugli intendimenti dei Francesi le richieste di prestiti sempre più onerosi che questi avanzavano. Il B. si impegnò nel difficile compito di respingerle; si preoccupò anche ...
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BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] investimenti in titoli del debito pubblico (decine di migliaia di ducati nei depositi in Zecca al 4 e al 5%) e in prestiti ipotecari (tra, i tanti, un "livello" di 14.000 ducati ai conti Montalbano), lo condusse a una posizione floridissima e di ...
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GARZONI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Andrea di Francesco e da una non meglio identificata Foscarina, probabilmente prima del 1430. Proprio in quell'anno il padre (morto nella contrada [...] Turchi, iniziata alla fine del 1498 quando ancora non era finita quella contro i Fiorentini; le incessanti richieste statali di prestiti per far fronte alle crescenti esigenze della politica. A tutto questo, infine, si aggiunsero per i Garzoni talune ...
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GINORI, Tommaso
Giuseppe Parigino
Nacque, probabilmente a Firenze, il 26 maggio 1450 da Zanobi (22 genn. 1422 - 30 luglio 1494) e dalla seconda moglie di questo, Andrea di Luigi Ridolfi (morta il 22 [...] I, B. Redditi und Tomaso Ginori, München 1902, pp. 94-104. Oltre a ricordare avvenimenti privati, come la nascita dei suoi figli o prestiti concessi e debiti contratti, il G. vi riportava il clima di confusione che si viveva a Firenze in quegli anni ...
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ESTE, Ugo d'
Gianluca Battioni
Nacque a Ferrara dal marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e da Lippa Ariosti il 18 ott. 1344. Il 3 marzo 1350 figura già compreso nella bolla con cui [...] ag. 1362 con la quale gli Este sono ricompensati con Nonantola, Bazzano e Panzano (da riunirsi al distretto di Modena), per i prestiti forniti nel 1356 e nel 1360 al cardinal legato E. Albornoz e per l'adesione alla lega contro Bernabò Visconti; in ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...