Origini e organizzazione
La Banca centrale europea (BCE) è stata fondata nel giugno 1998 e ha assunto la piena responsabilità della politica monetaria nell'area dell'euro il 1° gennaio 1999. La sua creazione [...] , e il suo capitale è sottoscritto dalle banche centrali dei Paesi dell'area dell'euro. Essa non può effettuare prestiti ai settori pubblici dei Paesi membri. La Banca pubblica un rapporto annuale sulla politica monetaria indirizzato al Parlamento ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] produce frutti soltanto se è investito: in tale caso i frutti sono il compenso anche dei servizi che lo Stato presta alla collettività, favorendo, o rendendo possibile, l'attività economica e ponendosi accanto al lavoro e al capitale, quale fattore ...
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GUIDI DI BAGNO, Alessandro
Patrizia Fracchia
Nacque a Ferrara il 9 dic. 1833 dal marchese Andrea Carlo e dalla marchesa Luigia Trotti.
L'antica famiglia dei Guidi all'epoca aveva due ramificazioni, [...] , saltando le strette del sistema ipotecario, potrebbe così rivolgersi a istituti di credito come la Cassa depositi e prestiti o le casse di risparmio che, debitamente autorizzate dallo Stato a emettere obbligazioni, potrebbero immobilizzare, per il ...
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ALLIATA, Pietro
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Di famiglia pisana trasferitasi in Sicilia nel corso del sec. XIV, esercitò la banca e la mercatura a Palermo, in società con Filippo nel 1441-1444, con Francesco nel 1466-1472, ed [...] Regno nel 1440-1441, 1445-1446, 1449-1450. Si ha notizia di sue operazioni di deposito nel 1443 e nel 1450, di prestiti alla Regia Corte nel 1445, di estrazione di merci (frumento?) nel 1450, di altre operazioni bancarie non precisate per conto dell ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] Cromwell, in Francia, particolarmente sotto Luigi XIV, dove prese da J.-B. Colbert il nome di colbertismo, e divenne presto o tardi ovunque fattore concorrente alla creazione delle e. nazionali. Non mancano tuttavia, anche in questo periodo, idee in ...
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ZONE DEPRESSE e arretrate
Alessandro MOLINARI
Si considerano economicamente depresse o arretrate le zone o regioni interne di uno stato, o singoli stati (o un insieme di stati o anche un intero continente) [...] società (amministrate da privati, salvo un rappresentante del Tesoro) veniva concesso un largo finanziamento a mezzo di prestiti governativi. Con legge del 15 giugno 1945 (Distribution of industry act) la precedente legislazione venne ampliata e ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] 1750 firmò una prima scrittura sociale grazie alla quale la Camera si assicurava un terzo degli utili e un prestito di due milioni di fiorini per liquidare i vecchi impresari. Una nuova sovvenzione richiesta alla compagnia mutò tuttavia i termini ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] o in cauzione" (Van der Wee, Anvers, p. 1081). Egli quindi fu tra i primi a comprendere che per i grandi prestiti della corte e dello Stato non bisognava più rivolgersi ai grandi banchieri, ma, tramite la borsa e i depositi, direttamente al grande ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] 1851 con Hambro, con le trattative intavolate nel 1853 col Crédit mobilier sui 2.000.000 di rendita residuati sullo stesso prestito, e con i contatti personali stabiliti dal Cavour sul finire del 1855 coi Péreire per attivare in Piemonte un istituto ...
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BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] investimenti in titoli del debito pubblico (decine di migliaia di ducati nei depositi in Zecca al 4 e al 5%) e in prestiti ipotecari (tra, i tanti, un "livello" di 14.000 ducati ai conti Montalbano), lo condusse a una posizione floridissima e di ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...