LEONARDI, Elvira (Biki)
Marta Boneschi
Nacque a Milano, il 1° giugno 1906, da Salvatore, agente teatrale, e Fosca Gemignani, terzogenita dopo Franca e Antonio.
Le fu imposto il nome della nonna materna, [...] stampava e vendeva i tessuti da lei disegnati. Grazie all'appartenenza all'ambiente altoborghese e aristocratico, la L. acquisì presto una clientela fissa, che si allargò alle attrici di cinema e teatro (come Lyda Borelli Cini o Laura Adani Visconti ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] e il XVIII secolo. Se infatti gli permise di occupare un posto di riguardo tra i membri del ceto mercantile dei Paesi Bassi, presto finì pure con l'esporlo a un'altrettanto grande varietà di rischi, che egli non sempre ebbe l'esperienza e la capacità ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] I B., infatti, non avrebbero potuto dedicarsi a quell'attività così largamente remunerativa del traffico del denaro e del prestito ad usura senza le solide garanzie che ai terzi offrivano le loro proprietà immobiliari in Siena e nel contado. Sappiamo ...
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BERTOLINI, Angelo
Giovanni Ancona
Nacque a Zara il 21 nov. 1860 da Gian Carmelo, ingegnere originario di Venezia, e da Carolina Fontegna, nobile dalmata. Nel 1883, appena laureato presso la scuola superiore [...] in cui sarebbero venuti a mancare il tedesco e l'austro-ungarico. Né tralasciava di conimentare le spese e i prestiti di guerra e le difficoltà che stringevano l'economia nazionale, guardando con diffidenza i tentativi dei governo di calmierare i ...
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BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] , una fattoria con stalle, case coloniche e persino una fortezza. Ma la conferma della ricchezza del B. è data anche dal prestito forzoso di ben 20 mila ducati cui lo costrinse nel 1403 Facino Cane con il pretesto di dover pagare i soldati; dalla sua ...
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Diritto ed economia
Obbligo del debitore di adempiere una determinata prestazione a vantaggio del creditore, consistente di solito nel dare o restituire qualcosa, soprattutto denaro. Anche la prestazione [...] suo credito (la rivalutazione è operata con riferimento agli indici predisposti dall’ISTAT).
Debito pubblico
Importo complessivo dei prestiti che lo Stato, le aziende statali autonome, le regioni, le province, i comuni, le istituzioni pubbliche di ...
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IRLANDA (XIX, p. 544 e App. I, p. 378)
Marina EMILIANI SALINARI
Enrico MACHIAVELLI
Popolazione (p. 547). - Secondo il censimento del 1946 lo Stato libero d'Irlanda contava 2.953.452 ab. (2.968.420 nel [...] sussidî per mantenere basso il costo della vita e per i servizî sociali).
Il debito pubblico interno, costituito da sette prestiti nazionali non ancora giunti a scadenza, ammontava (31 marzo 1947) a 45,4 milioni di sterline. Il sistema monetario ha ...
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La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] inefficaci, le reazioni sono state tuttavia decise e di segno giusto, diversamente che negli anni Trenta (v. La crisi). Dalla crisi presto o tardi si uscirà, ma almeno per un po’ di tempo il mondo sarà ben diverso da quello degli anni ruggenti della ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] riguardano tuttavia non soltanto il commercio e la produzione della lana e dei pannilani, ma anche altre attività mobiliari: prestiti, concessi o ricevuti, nel confronti di parenti e di privati, e investimenti nei titoli del debito pubblico (come le ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] si denota per altro, soprattutto nella seconda metà del Cinquecento, l'emergere di un forte interesse per il mercato italiano, con prestiti al duca di Firenze o a quello di Mantova (che ripianerà una parte del suo debito cedendo nel 1620 il feudo di ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...