Istituto di credito le cui origini risalgono al 4 marzo 1472, quando fu istituito in Siena, su delibera del consiglio generale del comune, un monte di pietà (Monte Pio), con lo scopo di andare incontro, [...] con prestiti a basso tasso d’interesse, alle esigenze delle classi meno abbienti. L’attività proseguì con alterne vicende, finché nel 1568 il monte di pietà assunse caratteristiche diverse: all’attività specifica se ne aggiunsero infatti altre più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] . Pochi anni dopo, nel 1593, è la volta del Banco di Sant’Ambrogio di Milano che, dopo soli quattro anni, inizia a prestare alla città e a stipulare contratti di cambio. A Roma, il Banco di Santo Spirito è fondato nel 1605 come ramo finanziario dell ...
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INDICIZZAZIONE
Emilio Barone
Ornello Vitali
(App. IV, II, p. 170)
Le modalità ottimali dell'i. (finanziaria) sono state esaminate da J.C. Cox, J.E. Ingersoll e S.A. Ross (1980), con riferimento all'emissione [...] cioè meno correlato con il parametro ottimale d'indicizzazione. Lo spread è in genere costante per tutta la durata del prestito. Si tratta cioè di una percentuale prefissata che viene sommata al tasso di riferimento e non muta al variare di quest ...
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Termine inglese che indica una riduzione del livello di indebitamento delle istituzioni finanziarie. Uno dei problemi più frequenti e spinosi che queste si trovano di fronte è proprio l’indebitamento (leverage) [...] . Se da un lato è difficile aumentare il capitale sociale in assenza di risorse economiche adeguate, dall’altro tagliare i prestiti ha effetti potenzialmente molto negativi sull’economia reale. Una terza via (molto praticata in anni recenti) è l ...
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Finanziere e diplomatico statunitense (New York 1891 - ivi 1986), figlio di Edward Henry; repubblicano, passò al partito democratico sotto il governo Roosevelt, di cui fu collaboratore dal 1934. Nel 1941 [...] fu incaricato di provvedere all'applicazione della legge Affitti e prestiti tra USA e Gran Bretagna e nel 1942 tra USA e URSS; fu quindi ambasciatore a Mosca (1943-46) e a Londra (1946), ministro del Commercio (1946-48), rappresentante dell'ECA ( ...
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passività In economia, l’insieme delle poste patrimoniali che vanno a debito della persona o dell’ente. Per un individuo le p. costituiscono quindi i debiti verso banche, fornitori o altri individui; [...] per una società le p. sono i debiti per prestiti ricevuti (bancari od obbligazionari) o per pagamenti ai fornitori non ancora effettuati. Si distinguono p. a breve o a medio-lungo termine, a seconda della scadenza del debito. In un bilancio sono ...
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Mercante e banchiere (n. 1779 - m. Hurlingham, Middlesex, 1858); direttore e poi governatore (1830-32) della Banca d'Inghilterra, il suo nome è legato alla prassi adottata dalla banca (1827, il cosiddetto [...] Palmer's rule) di mantenere pressappoco costante il portafoglio (sconti, prestiti, investimenti) in modo che il volume della circolazione mutasse soltanto in conseguenza dell'aumento o della diminuzione dell'oro esistente nel paese, come se la ...
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. Stazione climatica degli S. U. nel New Hampshire, a NE del M. Lafayette (m. 1606) nella Franconia Range. Ivi dal 1° al 22 luglio 1944 fu tenuta la Conferenza monetaria e finanziaria delle Nazioni Unite, [...] e di tenore di vita, mediante l'eliminazione di ostacoli agli scambî commerciali.
I due organismi sono essenzialmente banche concedenti prestiti, l'una a breve e l'altra a lunga scadenza. Il Fondo monetario ha specificamente per fine di facilitare la ...
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Istituzioni economiche internazionali
Carla Esposito
Il tema delle istituzioni economiche internazionali è analizzato in numerose voci delle precedenti Appendici. Nella voce bretton woods (App. II, [...] internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo (o Banca mondiale) si fa riferimento anche nelle voci povertà (App. V, iv, p. 226), prestiti internazionali (App. III, ii, p. 478; V, iv, p. 262) e sviluppo economico (App. V, v, p. 368). Nella voce ...
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finanza
Giulia Nunziante
Come i privati e lo Stato usano la moneta e il credito
Per risorse finanziarie si intendono i mezzi di cui una persona privata, un'impresa o lo Stato dispongono sotto varie [...] è la più comune, ma naturalmente dà luogo a debiti che non possono crescere all'infinito: prima o poi le famiglie che prestano soldi allo Stato smettono di farlo perché hanno paura che lo Stato non sarà più in grado di pagare i suoi debiti.
Manovre ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...