CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] Castinelli e, soprattutto, Massimo d'Azeglio, unito da profonda amicizia ai due coniugi. La situazione economica della famiglia dovette presto migliorare, se già nel '45, insieme con i fratelli Tommaso e Pietro, egli fondava una società anonima per ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] ad altre banche per i bisogni più urgenti del gruppo, nonché a tentare la carta degli aumenti di capitale e dei prestiti obbligazionari.
All'inizio del 1923, avvalendosi dei poteri che deteneva all'interno del gruppo e della fiducia che riponevano in ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] salvo nel caso di due banchieri di primo piano, Morganti e Ramolfi, che, trovandosi nel 173536 in male acque, dovettero promettere, per un prestito di 5.000 scudi, un tasso del 5%, e qualche altro raro caso di tassi del 5 o 6%.
Accanto all'attività ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] residue 680 sarebbero state pagate da lì a tre anni, gravate, ovviamente, da interessi. Si ha notizia di un ulteriore prestito di oltre 1150 marche concesso dal M., in società con un altro mercator romano, all'arcivescovo di Colonia, credito che nel ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] della ditta di Lione essi disponevano anche ad Anversa di notevolissimi capitali liquidi con cui speculare sui cambi e sui prestiti. Nel 1574 i Buonvisi insieme con i Micheli avevano contribuito a limitare i danni del fallimento dei lucchesi Giovanni ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] il proprio raggio di attività oltre l'ambito locale e regionale. Il forte legame con la Valsassina si dimostrò assai presto come un potenziale freno allo sviluppo, dato che la produzione lattiera locale, limitata ai soli mesi estivi, si rivelò sempre ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] riservate. Nel giugno del 1560, Cosimo, che in passato tramite Ducci aveva ottenuto dei prestiti alla Borsa di Anversa, gli chiese di sondare la possibilità di un prestito di 100.000 scudi a un interesse dell'8%: una richiesta che, malgrado anni di ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] in quanto alto dirigente legato al fascismo, ma fu presto rimesso in condizione di operare pienamente. Nel 1947, statunitensi relative a un'eventuale gestione burocratica e clientelare dei prestiti.
In una situazione in cui i problemi dell'energia e ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] grazie a un aumento di capitale (nel luglio 1960 passava da 110 a 150 miliardi) e a due prestiti obbligazionari. Le previsioni si rivelarono gravemente errate. Venne sottovalutata la necessità di nuove infrastrutture richieste dalla localizzazione ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] sulla dote di Caterina Loredan Mocenigo; nel 1762 quella di Anna Vendramin pesava per 2000. Non vanno poi dimenticati cospicui prestiti del L. a familiari (6000 ducati al cognato G.T. Mocenigo Soranzo e 9000 ducati al fratello Giovanni, concessi nel ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...