MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] il versamento annuo alla Chiesa di Asti di un censo annuo di 100 lire astesi; la concessione vescovile in realtà garantiva un prestito di 1400 lire fatto dai Malabaila alla Chiesa per il riscatto dei diritti sul luogo, in cambio del quale il vescovo ...
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GALLETTA, Lucrezia (detta "la Luparella")
Monica Kurze Runtscheiner
Nacque a Bologna intorno al 1520-25 da genitori sconosciuti. Da un documento del 1553 sappiamo che fin dall'inizio degli anni Quaranta [...] di Montefiascone. Dei suoi libri di conti soltanto uno è conservato, ed è relativo ai prestiti che la G. dava a persone private negli anni 1560-1580. Il libro comincia con prestiti del valore di 2000 scudi, da cui la G. ricavò nel giro di vent'anni ...
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CIERA, Bernado
Laura Giannasi
Figlio di Giovanni di Stefano e di Elena Soranzo, nacque quasi certamente a Corone, che era importante possesso veneziano in Grecia e dove il nonno ricopriva la carica [...] quale non è possibile determinare l'ammontare né le ragioni per cui fu acceso. Numerosi e d'ingente valore i prestiti concessi per il pagamento delle milizie mercenarie: nel marzo 1450 il banco era creditore dei governatori alle Entrate per 19.000 ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] causa della guerra civile. Incapace di reagire a quest'ultima e grave crisi, che nel 1862 lo costrinse a ricorrere ancora ai prestiti stranieri, il M. assisté al lento declino della fabbrica; all'inizio del 1872 la ditta fu affidata a un cugino, e il ...
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GUIDI DI BAGNO, Alessandro
Patrizia Fracchia
Nacque a Ferrara il 9 dic. 1833 dal marchese Andrea Carlo e dalla marchesa Luigia Trotti.
L'antica famiglia dei Guidi all'epoca aveva due ramificazioni, [...] , saltando le strette del sistema ipotecario, potrebbe così rivolgersi a istituti di credito come la Cassa depositi e prestiti o le casse di risparmio che, debitamente autorizzate dallo Stato a emettere obbligazioni, potrebbero immobilizzare, per il ...
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ALLIATA, Pietro
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Di famiglia pisana trasferitasi in Sicilia nel corso del sec. XIV, esercitò la banca e la mercatura a Palermo, in società con Filippo nel 1441-1444, con Francesco nel 1466-1472, ed [...] Regno nel 1440-1441, 1445-1446, 1449-1450. Si ha notizia di sue operazioni di deposito nel 1443 e nel 1450, di prestiti alla Regia Corte nel 1445, di estrazione di merci (frumento?) nel 1450, di altre operazioni bancarie non precisate per conto dell ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] 1750 firmò una prima scrittura sociale grazie alla quale la Camera si assicurava un terzo degli utili e un prestito di due milioni di fiorini per liquidare i vecchi impresari. Una nuova sovvenzione richiesta alla compagnia mutò tuttavia i termini ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] o in cauzione" (Van der Wee, Anvers, p. 1081). Egli quindi fu tra i primi a comprendere che per i grandi prestiti della corte e dello Stato non bisognava più rivolgersi ai grandi banchieri, ma, tramite la borsa e i depositi, direttamente al grande ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] 1851 con Hambro, con le trattative intavolate nel 1853 col Crédit mobilier sui 2.000.000 di rendita residuati sullo stesso prestito, e con i contatti personali stabiliti dal Cavour sul finire del 1855 coi Péreire per attivare in Piemonte un istituto ...
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BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] investimenti in titoli del debito pubblico (decine di migliaia di ducati nei depositi in Zecca al 4 e al 5%) e in prestiti ipotecari (tra, i tanti, un "livello" di 14.000 ducati ai conti Montalbano), lo condusse a una posizione floridissima e di ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...