JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] delle cartelle, l'imposizione tra il 1850 e il '54 alla proprietà fondiaria nobiliare e alle opere pie di prestiti forzosi garantiti da cartelle quotate assai al di sotto del valore nominale; l'utilizzazione a vantaggio delle finanze austriache dei ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] ottobre del 1397 il banco attivato in Roma iniziò un servizio di anticipi e riscossioni per la Camera apostolica e di prestiti e rimesse per numerosi prelati dell'Italia del Nord e delle province tedesche. Nel settembre 1398, quando il G. e Bonifacio ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] della società. L'anno successivo essa contava solo in Firenze 2.500 affiliati e poté dare un consistente contributo al prestito mazziniano.
Rientrato in famiglia alla fine del 1850, poco dopo la morte del fratello Orazio, si dedicò alla cura e ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] interesse formale del 10%, in realtà più alto). Già nelle liste di asientos degli anni 1533-36 il G. figura aver prestato all'imperatore 201.000 ducati.
L'anticipo del contante era fondamentale per fare fronte al pagamento delle truppe e delle flotte ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] ad interesse. Tra i debitori del C. fu lo stesso Leone X, che nel 1517 regolò con il signore di Sermoneta un prestito di 4.000 ducati d'oro, in pegno del quale il Medici aveva consegnato al C. vari gioielli per un valore complessivo di 6.000 ducati ...
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BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] commissario del governo nel dipartimento del Trasimeno, con il duplice incarico di procedere alla riscossione di alcune contribuzioni e prestiti forzati ordinati dal governo e dalla commissione francese, e di fare opera attiva presso le autorità e le ...
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FILIPPO I, conte di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio ultimogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita (Beatrice), figlia di Guglielmo I conte di Ginevra, nacque ad Aiguebelle (Savoia) nel 1207. [...] finirono per suscitare l'opposizione dei papi Urbano IV prima e Clemente IV poi, che rivendicarono la restituzione di ingenti prestiti contratti da F. con la S. Sede, e soprattutto gli imposero la rinuncia al cumulo dei benefici ecclesiastici. Nel ...
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CLARY, Jean de
Joachim Gobbles
Apparteneva a una nobile famiglia francese che derivava il proprio nome dalla località di Clerey, a 15 km a sudest di Troyes, nell'attuale dipartimento dell'Aube. Evidentemente [...] impegnarono una parte del tesoro della Corona. Per una corona ornata di pietre preziose un mercante senese concesse un prestito di 1.040 once. Questa somma fu mandata immediatamente a Guglielmo de Villehardouin, principe di Acaia, che nella battaglia ...
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DELLA MARRA (de Marra), Galgano
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino, maestro razionale del Regno di Sicilia sotto Manfredi e Carlo I d'Angiò, nacque probabilmente a Barletta - dove la famiglia si era [...] tesorieri di restituire al D. la somma di 100 once d'oro che questi aveva dato in mutuo alla Camera. Ma prestiti come quello ora ricordato non sono necessariamente indice di attività bancaria: anche il padre del D., Giozzolino, fece numerosi mutui al ...
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CALANDRA, Sabino
Luisa Bertoni Argentini
Fratello di Endimio, appartenne alla famiglia di gentiluomini mantovani, di cui numerosi esponenti servirono i duchi di Mantova già a partire dal 1490, succedendo [...] per le nozze, dei doni in vestiti e gioielli presentati alla sposa, per comperare i quali non si esitò a ricorrere ai prestiti dei banchieri veneziani. Ma l'anno seguente il giovane duca venne a morte: il C. ce ne fornisce dettagliati particolari in ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...