PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] trovava a Napoli da circa un anno, cambiando spesso datore di lavoro e ricorrendo agli amici per piccoli prestiti: da qualche settimana condivideva una stanza con altri tre uomini presso una donna affittaletti. Seguiva la propaganda internazionalista ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] sovente le posizioni politiche e l'abilità dialettica del Bragadin.
Ricco, come dimostra tra l'altro l'entità dei prestiti più volte sottoscritti a favore della Repubblica, imparentato con i Garzoni "dal Banco" (aveva sposato una figlia di Andrea ...
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CONTARINI, Alessandro
Angelo Baiocchi
Nacque, con ogni probabilità, a Venezia, il 7 marzo 1486 da Andrea di Pandolfo, dei Contarini da S. Sofia, e da una figlia di Bernardo Malipiero.
Appartenne ad [...] come attivo commerciante con l'Oriente e come armatore, insieme con i fratelli, di navi da trasporto; del resto i prestiti che effettua alla Signoria in quegli anni sono di entità mediamente piuttosto alta.
Nel 1530 lo troviamo, quindi, capitano a ...
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FORMENTINI, Marco
Luisa Narducci
Nacque il 17 giugno 1811 in Bosco Valtravaglia (ora in provincia di Varese), da Gabriele e Marianna Parietti.
La famiglia Formentini, proveniente dal Friuli, si era [...] della scienza economica, il F. rifiutava anche ogni tipo di espediente finanziario, come l'imposizione di misure straordinarie, prestiti forzosi o volontari, sovvenzioni. Egli confutava dunque le idee di Q. Sella il quale, piuttosto che elaborare un ...
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CEI, Galeotto
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 29 apr. 1513 da Giovambattista e Camilla di Francesco di Vanni Strozzi.
Nel corso del Quattrocento gli esponenti della sua famiglia avevano più volte [...] Spagna e in Francia. Soprattutto in Francia, fra il 1555 e il 1560, il C.riscuoteva numerosi successi fino ad effettuare prestiti al re.
In Toscana rimise piede soltanto il 25 dic. 1560 e subito si impegnò "per riguadagnarsi il benefizio della Casa ...
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DELLO MONACO (Lo Monaco, Monaco, Monacus), Guglielmo (Guglielmo Monaco)
Felicita De Negri
Nacque a Parigi da Gualtiero nella prima metà del sec. XV; di lui non abbiamo notizie fino al 1443, anno in [...] , l'eclettico D. si cimentò ancora in un altro tipo di attività: nel 1461 "per li fructuosi et relevanti servictii prestiti in la prossima passata guerra" (contro Giovanni d'Angiò), ebbe in concessione da re Ferrante "tuqte le alumere de questo ...
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LEINÌ (Leynì), Giacomo Provana signore di
Andrea Merlotti
Nacque forse a Leinì, presso Torino, alla fine del XV secolo da Gioanello, signore di Leinì e Viù e da Antonietta San Martino d'Agliè.
Tra la [...] dalle esangui finanze sabaude. Al L. e al Consiglio di Emanuele Filiberto fu necessario, pertanto, ricorrere continuamente a prestiti e, dopo breve tempo, rimandare in Piemonte non pochi dei gentiluomini che avevano seguito il principe in Germania ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Tommaso di Duccio, giureconsulto e figura di primo piano del Trecento politico, civile e culturale fiorentino, e di Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, [...] , gli fruttavano un incremento dei suoi beni nell'isola (Luttrel) e l'anno successivo egli sarebbe stato in grado di far prestiti all'Ordine. Secondo il Passerini a quest'epoca il C. avrebbe addirittura retto Rodi col titolo di governatore e di ...
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CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] oltreché dal Melzi anche dal viceré Eugenio, che gli rimproverava di essere "mal circondato" e di esercitare l'usura facendo prestiti al 20 e 30 per cento di interesse, ottenne quella posizione di primo piano cui probabilmente aspirava; e nel 1808 ...
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GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] milioni e frazionò nel tempo i debiti della Municipalità; il passivo di 225 milioni venne addossato alla Cassa depositi e prestiti. Inoltre il G. costituì due società di consulenza, una destinata al risanamento della città e l'altra alla gestione dei ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...