Uomo politico statunitense (West Branch, Iowa, 1874 - New York 1964); ingegnere minerario, fu (1914-17) presidente della Belgian relief commission, poi (1917-19) commissario ai viveri degli Stati Uniti [...] di soccorso alla Finlandia (1939); durante la guerra fu quasi sempre contrario a Roosevelt, osteggiando la legge degli affitti e prestiti e l'accordo per la resa incondizionata (1943). Divenuto poi (1946) presidente del comitato di emergenza per la ...
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MONNET, Jean
Finanziere e uomo politico francese, nato a Cognac (Charente) il 9 novembre 1888. Organizzatore dei rifornimenti durante la prima Guerra mondiale e delegato al Consiglio supremo economico [...] anni al risanamento dell'industria familiare di liquori, assunse quindi la direzione della succursale parigina della Società finanziaria Blair (prestiti alla Romania e alla Polonia) fusasi nel 1928 con la Bank of America di A.P. Giannini e travolta ...
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GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1358 da Giovanni di Rosso e Niccolosa di Iacopo Bueri.
La famiglia Gianfigliazzi, una delle più antiche e potenti casate fiorentine, era [...] XIV tale attività dovette subire un certo ridimensionamento, ma non cessò del tutto, dato che nel 1395 si ha notizia di un prestito di 3000 ducati concesso in Mantova dal G. a Guglielmo, figlio del conte di Metz.
Non si hanno notizie sul periodo ...
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ALATRI, Samuele
Alberto Caracciolo
Nacque a Roma il 30 marzo 1805 da abbiente famiglia di commercianti. A ventitrè anni entrò nel consiglio direttivo della locale comunità israelitica, per cui ebbe [...] che il Monte di Pietà di Roma (di cui molto più tardi, dal 1875 sino alla morte, doveva esser direttore) facesse prestiti su pegni ai suoi correligionari, che prima ne erano esclusi. Chiamato nel 1850 a far parte del consiglio di reggenza della Banca ...
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FRESIA, Cesare
Andrea Merlotti
, Appartenente a una famiglia originaria di Prazzo, piccolo centro della Val Maira, nacque a Saluzzo, presso Cuneo, intorno al 1570 da Maurizio (morto dopo il 1623) e [...] a Grenoble, ove era acquartierato il maresciallo Fr. de Bonne, duca di Lesdiguières. Da questo ottenne la duplice promessa di portarsi presto con le armate in Piemonte - al fine di garantire l'esecuzione del trattato di Asti - e d'interporre i suoi ...
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MATTEO ROSSO ORSINI
FFranca Allegrezza
Nacque, forse figlio primogenito, dall'unione di Giangaetano di Orso di Bobone con la seconda moglie, Stefania "Rubea", probabilmente intorno al 1180.
Il padre [...] , mercanti non specializzati, cioè prestatori e cambiatori di denaro, legati alla Curia papale da una fitta rete di prestiti e attività finanziarie. Già economicamente potente a Roma, la famiglia aveva consolidato la propria fortuna e i propri legami ...
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ESTE, Azzo (Azzo Novello, Azzolino Novello) d'
Trevor Dean
Settimo di questo nome, nacque probabilmente nel 1205, figlio minore del marchese Azzo (VI) e della sua terza moglie Alisia d'Antiochia.
La [...] Este nell'Italia settentrionale. L'E. stesso si trovava ancora nelle mani dei banchieri fiorentini a garanzia dei prestiti ottenuti da Aldobrandino per finanziare la campagna militare nella Marca d'Ancona, e dovette prima essere riscattato dalla ...
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BELFORTI, Ottaviano (Attaviano)
Ottavio Banti
Figlio di Belforte, nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XIII. Partecipò in sostegno del fratello, il vescovo Ranieri, alle lotte combattute contro [...] alla comunità e ai privati. A ciò si aggiunga che la tradizione guelfa della sua famiglia e certa sua larghezza gli procurò presto anche il favore dei clero, su cui poco poteva il vescovo Rainuccio dal suo esilio. E quando Rainuccio morì, nel 1348 ...
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GIANFIGLIAZZI, Catello (Castello)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo ventennio del secolo XIII da Rosso di Adimaro.
I Gianfigliazzi traevano il cognome da un certo Giovanni, figlio di Azzo, che [...] si differenziarono dalle altre grandi compagnie fiorentine, costituite da un grande numero di soci. Praticavano sulle somme concesse in prestito un interesse medio del 36%, in un'epoca e in una società ove qualsiasi interesse superiore al 5% era ...
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Uomo politico (Chieri 1762 - Torino 1837). Figlio adottivo di G. L. Bogino, ne subì l'influenza. Decurione di Torino nel 1782, riordinò le finanze della città e fu tra i fondatori dell'Accademia delle [...] lo volle a capo della sezione di finanza del Consiglio di stato (si dimise nel 1834). Fondò la Cassa di risparmio di Torino (1827) e promosse l'istituzione della Cassa dei censi e prestiti (1795) per provvedere all'ammortamento del debito pubblico. ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...