Uomo politico sovietico, morto a Mosca l'11 settembre 1971. Riconosciuto formalmente quale primo segretario del Comitato centrale del partito comunista nel settembre 1953, Ch. rilanciò subito il piano [...] dal logoramento della vecchia leadership stalinista; nel dicembre si recò in Cina, concludendo un accordo che prevedeva cospicui prestiti e investimenti. Quando G. Malenkov, l'8 febbraio 1955, presentò al soviet supremo le sue dimissioni, lo stesso ...
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PESSAGNO, Antonio
Enrico Basso
PESSAGNO, Antonio. – Membro di una delle famiglie di ceppo vicecomitale che costituivano il nucleo più antico dell’aristocrazia mercantile genovese: è ignoto il nome dei [...] sovrano, ricoprì per un certo tempo la carica di tesoriere ricevendo in custodia i gioielli della Corona, a garanzia delle cifre prestate; nel 1315 gli vennero concessi, a conferma del suo nuovo status sociale, gli speroni d’oro di cavaliere (e una ...
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MORGENTHAU, Henry, Junior
Vittorio GABRIELI
Uomo politico americano, figlio dell'omonimo finanziere, nato a New York l'11 maggio 1891. Studioso di legge, architettura e agricoltura, quando F.D. Roosevelt [...] 1933, e poi ministro dal 1934 fino al luglio 1945, mediante l'imposizione di nuove tasse e il lancio di varî prestiti, riuscì ad evitare l'inflazione, fronteggiando l'enorme deficit in cui il governo era incorso per i suoi grandiosi investimenti nel ...
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Abrabanel (o Abarbanel, Abravanel)
Abrabanel
(o Abarbanel, Abravanel) Famiglia ebraica che ebbe tra i suoi membri commercianti, banchieri, letterati e filosofi, tra i quali Leone Ebreo. Gli A. occuparono [...] Qui i fratelli Giuseppe e Giacomo svolsero un’intensa attività commerciale e vi rimasero, per il favore della corte legata da prestiti, anche dopo l’espulsione degli ebrei del 1510. Il terzo figlio di Isacco, Samuele (1473-1547), che aveva sposato la ...
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Swahili
Tratto della costa (sahel in arabo) dell’Africa orientale interessato dallo sviluppo della cultura swahili che si estese da Kilwa fino a Mogadiscio e che trae le sue origini dalle colonie di [...] -Stato swahili (14° sec.) svilupparono un islam sincretico e furono unite dal kiswahili, lingua franca di ceppo bantu con numerosi prestiti dall’arabo, oggi lingua nazionale in Tanzania. A partire dalla fine del 15° sec. i portoghesi (➔ Vasco da Gama ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1282 da Lambertino di Iacopino e da Villana di Scotto da Castel de' Britti. Ebbe due sorelle, Tiberga e Tommasina. Nel 1302 sposò Tommasina (Misina) [...] e valli, e comprò dai Guastavillani un mulino a Caprara di Piano. Limitati furono invece gli impegni finanziari: pochi prestiti rivolti a congiunti o da questi provenienti, le usuali anticipazioni ai concessionari delle sue terre e ad abitanti della ...
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Uomo politico russo (Tbilisi 1849 - Pietrogrado 1915); ministro delle Comunicazioni e delle Finanze (1892), avviò decisive riforme destinate a modernizzare e a sviluppare economicamente l'Impero. A questo [...] 06), organizzò la repressione dei movimenti rivoluzionarî dell'autunno-inverno di quell'anno, riuscendo anche, attraverso ingenti prestiti internazionali, a sanare le finanze dell'Impero, duramente scosso dalla guerra e dalle rivolte. Nella crisi che ...
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BRIGNOLE SALE, Giuseppe Maria
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 18 febbr. 1703 terzogenito di Anton Giulio e di Isabella Brignole, ricevette un'accurata educazione nella casa paterna e fu ascritto [...] nobili capitalisti genovesi con un capitale dichiarato di 750.000 lire, che anch'egli, come i fratelli, impiegava in parte in prestiti al 5-6% presso principi e città straniere.
Tuttavia il B. (la cui vita politica, meno documentata di quella dei due ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] , una bambina di cui non è noto il nome, morta poco dopo la nascita, e Cesare, nato alla fine del 1403 e presto anche lui scomparso.
Il giro d'affari del banco di Roma traeva alimento dai rapporti con i corrispondenti in piazze italiane, Genova e ...
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BISACCIA, Rubaldo
Giovanna Balbi
Mancano notizie sulla sua famiglia, che non è annoverata tra le nobili di Genova, né si conosce la data della sua nascita. La prima notizia su di lui sembra quella del [...] il suo aiuto in caso di guerra a Genova. Quest'ultima dovette, perciò, correre ai ripari. Con l'accordo del 9 giugno prestava fedeltà all'imperatore, che in compenso le infeudava l'intero litorale ligure. Il trattato è importante non solo per le sue ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...