VINCENZO I Gonzaga, quarto duca di Mantova
Romolo Quazza
Nato nel 1562, successe al padre Guglielmo nel 1587. Ebbe a maestri Francesco Crotto, Giulio Sirenio, Giuseppe Moletto, Marcello Donati e Aurelio [...] , V. impresse alla sua politica uno spirito di conciliante equilibrio; e seppe mantenersi amici, largheggiando in doni e in prestiti, sia i sovrani stranieri, sia i principi d'Italia, tranne i Farnesi di Parma. Fece costruire, profondendovi tutto il ...
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BOCCHI, Domenico
Giovanni Diurni
Nacque a Parma nel 1425. La sua attività è documentata per la prima volta da una lettera del 21 luglio 1452 scritta dal B., in qualità di impiegato della Curia arcivescovile [...] di pietà e subito sorsero accese discussioni fra domenicani e francescani sulla liceità dell'interesse richiesto dal Monte per i prestiti concessi (sulla questione, v. P.-H. Holzapfel, Die Anfänge der Montes Pietatis, München 1903, pp. 60 s., e M ...
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WOOD, Sir Kingsley
Piero Treves
Avvocato e uomo politico, nato a Londra nel 1881, morto ivi il 21 settembre 1943. Esperto di problemi assicurativi, deputato conservatore di Woolwich dal 1918 alla morte, [...] e il maggio del 1940, fu cancelliere dello Scacchiere con Churchill e finanziò esemplarmente l'opera di guerra non con i prestiti ma con la tassazione nella misura media del 50% del reddito e con la campagna per l'investimento in titoli di stato ...
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Lucrezia Reichlin
La guerra dello spread
Fondo salva-Stati, intervento della BCE, supervisione bancaria comune sono le più importanti misure per tentare di risolvere la crisi dell’eurozona. Ma finché [...] di stampare moneta, decisione che spetta alla BCE. Si crea così una situazione simile a quella dei paesi emergenti che prendono prestiti in valuta straniera di cui non hanno il controllo. Il debito sovrano li espone al rischio di bancarotta, che si ...
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ACCIAIUOLI, Acciaiuolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Guidalotto e di Pera di Pier Manzuoli. Incerta la legittimità della nascita, come lo sono altri dati della sua biografia. Ricordato come testimonio [...] di Napoli della compagnia Acciaiuoli, ne fondò altre a Barletta, in Acaia, nel Levante ed in Barberia e fece prestiti a Roberto d'Angiò, ricevendone cariche di corte (1333) -consigliere e ciambellano - e in Puglia. Fu ascoltato intermediario fra ...
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Durante la seconda Guerra mondiale l'esempio più importante di embargo è costituito da alcune disposizioni legislative adottate dagli Stati Uniti nel quadro della loro politica di neutralità. La legge [...] di applicazione dell'embargo veniva considerevolmente esteso, in quanto non comprendeva soltanto il materiale bellico, ma anche i prestiti ed i crediti, l'armamento di navi mercantili americane, l'uso di porti americani come basi di rifornimento ...
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LUZZATTO, Gino
Storico, nato il 9 gennaio 1878. Dal 1910 è professore di storia economica nell'Istituto superiore dì scienze economiche e commerciali di Venezia.
È uno degli studiosi che più hanno contribuito [...] nel vol. La Cassa di risparmio delle provincie lombarde nell'evoluzione economica della regione, Milano 1923); l'introduz. a I prestiti della repubblica di Venezia, I (sec. XIII-XIV), Roma 1929, raccolta documentaria a cura dello stesso L.; Il debito ...
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DEI, Onofrio (Noffo, Ernoffe)
Daniela Stiaffini
Di una famiglia originaria di Firenze, fu attivo come mercante negli ultimi quaranta anni del XIII secolo e nei primi dieci anni del XIV. La sua attività [...] Franzesi. I Franzesi furono i primi mercanti fiorentini ad assumere in Francia appalti di imposte e fornirono al sovrano consistenti prestiti. Negli anni 1288-1290 il D., in qualità di socio dei Franzesi, insieme con Cepperello Dietaiuti da Prato e ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] una rigida economia, con la severità dei controlli doganali, con la vendita degli uffici e con vantaggiosi e sicuri prestiti pubblici garantiti dalle entrate della Chiesa, volle riassestare le finanze dello stato (alla sua morte aveva tesaurizzato in ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] Viterbo ai primi del gennaio 1328 con 300 cavalieri e 1.000 balestrieri. L'imperatore e il condottiero lucchese marciarono ben presto su Roma dove entrarono senza colpo ferire. Il 17 gennaio Lodovico il Bavaro venne incoronato in S. Pietro: tenne la ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...