AQUINO, Tommaso d'
Silvano Borsari
Figlio di Atenolfo e nipote di Tommaso (I) di Acerra, nacque probabilmente nel 1226. La posizione del nonno presso Federico II gli rese facile l'accesso alla corte [...] , contro la città di Sessa Aurunca, fedele a Corrado.
Ma la fedeltà dell'A. al papato fu di breve durata: ben presto egli offriva i suoi servizi al sempre più potente Corrado, che nell'agosto 1252 lo accolse nel suo favore, perdonandogli le passate ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] chome tuto dì mille volte occorre". Ancora nel 1480, al termine della seconda ambasceria a Firenze, otteneva dal Magnifico un prestito per sei mesi d'una somma imprecisata, sui banchi di Bruges e di Venezia: e tutti questi documenti altri ne lasciano ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] il G. curò di persona l'adempimento. Lo indicherebbero vari prestiti, contratti a partire dal settembre 1397 e per i quali il in un primo tempo evitasse di partecipare agli scontri ben presto riaccesisi e che vedevano tra i protagonisti lo zio Nanne ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] Iberti l'aiuto francese contro Carlo Emanuele I di Savoia. Al cardinale il D. prometteva anche interessamento per negoziare prestiti a buone condizioni sulla piazza di Genova. Per il momento il D. era antisabaudo; il seguito della vicenda monferrina ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] inviato a studiare nel vicino Regno d'Italia. Diventò ufficiale di cavalleria ed ebbe cariche alla corte sabauda, ma presto lasciò ogni servizio per dedicarsi alle cure della famiglia e del patrimonio, alla vita amministrativa di Roma. Varie volte ...
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CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] stato imprigionato invece che ad Otranto in Castel nuovo di Napoli. La punizione dovette avere essenzialmente carattere formale poiché ben presto gli fu concesso di tornare a casa dove fu costretto a una sorta di arresti domiciliari. In quello stesso ...
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DUPUY (du Puy, de Podio), Géraud (Gerardo)
Bernard Guillemain
Originario del Limosino, forse della zona di Rosiers d'Egletons dalla quale - provenivano i Roger, è stato ritenuto imparentato con i papi [...] da un Parlamento generale del Ducato di Spoleto, del Patrimonio, della Campagna e della Marittima, e fu autorizzato a contrattare prestiti. La cittadella di porta Sole era collegata con la cattedrale, con il palazzo dei Priori e con la piazza per ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] la gestione della Tesoreria comunale, principale strumento di potere della oligarchia cittadina. Relativamente scarsi furono anche i prestiti di denaro, elargiti per lo più in connessione a opere o attività che lo vedevano diretto interessato. I ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] cospicui guadagni, talvolta illeciti, e creato uno stretto e ambiguo rapporto con la Chiesa fiorentina, che spesso ricorreva ai loro prestiti. Ne fa fede anche un documento del 1229, in cui il D. e suo padre compaiono come creditori del vescovo ...
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DELL'AGNELLO, Gherardo
Marco Tangheroni
Figlio di Pietro, nacque probabilmente a Pisa intorno alla metà del sec. XIV, da illustre famiglia. Suo zio paterno era infatti quel Giovanni Dell'Agnello che [...] da cui venivano circondati il potere e la persona del doge. La conseguente necessità di, imporre nuove tasse e nuovi prestiti forzosi tanto più doveva farsi sentire a Lucca, date le condizioni di crisi economica in cui si trovava quella città. La ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...