FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] aveva il suo più solido punto d'appoggio nella grave crisi finanziaria del Regno. Il F. tentò con diversi mezzi (prestiti forzosi e divieti all'esportazione dei capitali) di riportare ordine e puntualità nel sistema fiscale, ma quando si accorse che ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] francesi, che chiedevano contribuzioni e volevano impadronirsi dei beni nazionali, crearono una situazione di tensione. Costretto a esazioni e prestiti forzosi, il L. divenne oggetto di odi e accuse di infamia e disonestà, ora per l'abbandono dell ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] palazzi per evitare ogni contatto con gli occupanti, tra il popolo circolava la voce che l'odiato comandante austriaco avrebbe presto o tardi lasciato mano libera ai suoi soldati per il saccheggio della città, il cui commercio aveva tanto sofferto e ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] delle famiglie più importanti di Firenze; appare particolarmente legato ai Medici, dai quali aveva in più occasioni ricevuto anche prestiti in denaro, ma fino alla spaccatura degli anni Venti non si ha l'impressione di una precisa scelta di campo ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] sul progetto Balzet) per la creazione di una cassa di credito verso le Regie Finanze allo scopo di concedere prestiti ai negozianti e di stimolare il commercio delle sete facendo fruttare un interesse a sottoscrittori privati.
Fedele alle tesi ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] netta sconfitta. Tuttavia, ancora una volta, non disarmò; anzi, con la fondazione dell'associazione Italia irredenta, che ebbe ben presto sedi in tutta Italia, l'I., profondendo tutte le sue energie per diffondere le idee repubblicane nel paese, si ...
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CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] cambiamenti. Il popolo dovette giurare ubbidienza al nuovo vicario, in netta contrapposizione al giuramento che il C. aveva dovuto prestare davanti al popolo nel 1306, dopo la morte di suo padre, in occasione della sua conferma a capitano generale ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] tra entrate e uscite alla morte del C. presentava un disavanzo passivo di oltre 245.000 scudi completamente coperto da prestiti comportanti interessi passivi di oltre il 4% per un totale di 11.137 scudi annui: tale indebitamento provocava la crescita ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] villa possedeva, forse, a Noventa Padovana.
Giunto a matura età, il C. intraprese il consueto cursus honorum, emergendo presto negli incarichi politici, diplomatici e più tardi militari. Nel 1480 fu ufficiale all'armamento e nel 1492 venne inviato ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] di fronte alla massa di creditori che si affacciò in quegli anni alla sua porta e sono del resto documentati i numerosi prestiti che in quel tempo ottenne dal duca stesso (per esempio, ibid., 448, c. 543r; 466, c. 354r; Soprassindaci, 3, n. 36).
Nel ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...