Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] notevole interesse anche nell'ottica dei rapporti con Venezia; cf. Raffaele Gianesini, I quaderni dei camerari del comune di Udine: prestiti e finanze comunali, "Metodi e Ricerche", n. ser., 10, 1991, pp. 63-80.
203. Su Trieste nel Trecento, cf. fra ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] re di Francia nei confronti di un nobilis homo: questi si poneva in ginocchio davanti al re, con le mani congiunte nelle sue, prestava il giuramento e scambiava con il sovrano il bacio della pace (Spec., IV, par. III, de fed. § 2, nn. 72-73).
Come ...
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Guido Rivosecchi
Il bilancio pubblico è un documento giuridico-contabile in cui sono rappresentate le partite attive e passive in forma di previsione (o di risultato) delle operazioni da effettuarsi (o [...] finali, rappresentate da tutte le entrate e da tutte le spese, escluse le operazioni di accensione e di rimborso di prestiti); ricorso al mercato (risultato differenziale fra il totale delle entrate finali e il totale delle spese), come indicati dall ...
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Quantità di un bene o servizio che si è disposti a cedere contro un dato corrispettivo, per lo più contro moneta a un dato prezzo.
Nel linguaggio della pubblicità e del commercio il termine, seguito da [...] : esempi sono le esposizioni di merci nelle vetrine, il collocamento di apparecchi automatici in luogo pubblico, l’emissione di prestiti pubblici e di obbligazioni commerciali. Il suo trattamento è quello dell’o. di contratto in generale (art. 1336 c ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] a esprimere i suoi pareri. Ciò fece sì che il ruolo attivo del Consiglio del 1831, in una stagione che ben presto apparve (ed era) essenzialmente costituente, si rivelasse di fatto subito assai pronunciato: tutta l'opera di codificazione di Carlo ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] del lago di Fogliano e la tenuta di Tivera, poi quelle di Cisterna e Castelvecchio e quindi Ninfa e San Donato, in cambio di prestiti che superavano i 5.000 ducati d'oro. Anche i Colonna ricorsero all'E., non per vendite a tempo, come per il Caetani ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] di lavoro alle condizioni correnti di remunerazione (disoccupazione 'volontaria').
Lo schema incentrato su equilibri NAIRU si presta a una varietà di specificazioni, complicazioni e derivazioni di forme ridotte ai fini di una verifica empirica ...
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È il nome del quinto e ultimo dei libri che costituiscono il Pentateuco (v.; v. anche bibbia); il nome, usato nella Volgata latina donde è passato nelle lingue moderne occidentali, deve la sua origine [...] astinenza da alimenti impuri e usanze superstiziose (XIV,1-21), decime (XIV, 22-29), anno di remissione dei debiti e umanità nei prestiti (XV,1-18), i primi nati (XV, I9-23), le tre solenni feste annue, Pasqua, Settimane, Tabernacoli (XVI, 1-17); 2 ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] -129) steso da B. nel 1307 in occasione di una missione ad Avignone, dove accompagnò Carlo II per sollecitare nuovi prestiti dalla Curia. In tale circostanza B. stese la minuta di una bolla pontificia proposta a Clemente V perché la emanasse, nella ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] nel secolo XII il giuramento di fedeltà al doge e allo Stato, la disponibilità alle prestazioni militari, il versamento di prestiti allo Stato in forma di contributi e il rispetto delle norme sul commercio (2). La possibilità di esercitare la ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...