PETRODOLLARI
Mario Arcelli
. Col termine "petrodollari" si sogliono designare genericamente quelle enormi quantità di valute di riserva (in gran parte dollari) che i paesi esportatori di petrolio hanno [...] tali forme d'investimento dei petrodollari.
5) Altre disponibilità sono state riciclate in qualche caso con la concessione di prestiti e di dilazioni nei pagamenti ai paesi importatori di petrolio o di deposito di somme in conto futuri pagamenti per ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] 1970, con l'adesione di 10 delle 18 cooperative regionali, il tentativo fu ripetuto con la creazione della Coop UA, ben presto però fallita. Nel 1973 tanto la Coop UA quanto la Coop Nederland furono costrette a cedere le loro attività ai privati.
Il ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] Medici, al punto che gli Strozzi assunsero un ruolo determinante nella gestione della Tesoreria regia, anche grazie ai cospicui prestiti che concessero alla Corona.
Anche l'azienda del G. partecipò di questo clima di rinnovato sviluppo, che creò una ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] uno dei leaders del mondo finanziario genovese del XVII secolo.
L’impegno nei confronti della corona non si limitò ai prestiti all’erario pubblico: nella seconda metà degli anni Trenta del XVII secolo, Pallavicino fu nominato tesoriere della Hacienda ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] figlio Nicolò e ne avviò le attività finanziarie con un donativo di 80.000 scudi. Quattro anni più tardi la loro ditta prestò 55.000 fiorini a Carlo V per la sua elezione imperiale aprendo la lunga stagione dei banchieri genovesi, la cui attività è ...
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(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] quebecchese in materia di ricerca linguistica e di terminologia e per vigilare perché il francese divenga il più presto possibile la lingua delle comunicazioni, del lavoro, del commercio, e degli affari nell'Amministrazione e nelle imprese".
Accanto ...
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MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...] si è notevolmente elevata negli anni Ottanta, superando anche il 50% annuo. Per le difficoltà connesse con la restituzione dei prestiti ottenuti, il M. si trova costretto a rinegoziare periodicamente il suo debito estero: si calcola che nel 1987 il ...
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La bilancia dei pagamenti dell'italia. - Nel periodo che corre dal 1960 al 1974, si sono manifestati importanti eventi che hanno condotto a profonde modifiche di struttura nei rapporti economici con l'estero [...] dei pagamenti di 4622 milioni di dollari. Le riserve ufficiali si mantenevano tuttavia a un livello immutato, in quanto i prestiti compensativi a medio e a lungo termine erano stati pressoché di pari importo.
A fine 1973 e nel primo quadrimestre del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] sovrano può organizzare un proprio esercito e una propria burocrazia, senza dipendere dai feudatari anarcoidi. Egli ottiene denaro in prestito dai mercanti, ma soprattutto lo ottiene dalle imposte, dai dazi e dai diritti che i mercanti gli pagano.
È ...
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In senso finanziario, ogni movimento che apporti un aumento mediato o immediato di denaro. Considerata sotto l’aspetto dei riflessi sul patrimonio, l’ e. finanziaria si distingue in: e. effettiva, se [...] del tesoro pubblico o di guerra, contrazione di prestiti pubblici, emissione di carta moneta, adozione temporanea in capitoli secondo l’oggetto. Le e. per accensione di prestiti trovano esposizione distinta dalle altre entrate (➔ bilancio; imposta). ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...