BALBANI, Camillo
Gemma Miani
Nacque ad Anversa da Tommaso, patrizio e mercante lucchese, e da Bianca di Giovanni Bernardini, il 25 ott. 1548. Trascorse la prima giovinezza nella città fiamminga, dove [...] -85 non era stato possibile concludere asientos nei Paesi Bassi. Quando gli affari ripresero, il B. riuscì a negoziare uno dei primi prestiti: ai primi di ottobre del 1585 firmò un contratto per 25.000 scudi pagabili a Lione. In Spagna Simon Ruiz ne ...
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BERNARDINI, Giovanni
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca nel 1486 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano. Nel 1514 Sposò Chiara, figlia di Bartolomeo di Francesco Cenami, uno [...] e operava su una vasta gamma di attività, dal commercio di commissione all'attività manifatturiera, alle operazioni cambiarie è ai prestiti ai re: come quello accordato al re di Francia, nelle mani del commis à l'éxtraordinaire de guerre, Martin de ...
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ANGIOLIERI, Anglioliero (soprannominato Solafica, per ragioni a noi ignote)
Giulio Prunai
Nacque in Siena nella seconda metà del sec. XII da Iacopo, di nobile famiglia avente casa e torre nel popolo [...] , console della Mercanzia, Guido di Piero e Ildebrandino di Conte e, successivamente, con Guido di Piero e Ildebrandino di Guido per i prestiti fatti a Federico II, duca d'Austria, e al proposto di Pavia (di cui ignoriamo il nome); sempre nel 1227 fu ...
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BALDOVINETTI, Francesco
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Figlio di Borghino di Bieco di messer Baldovinetto, nacque a Firenze, verso la fine del Duecento, da famiglia già nota fin dalla seconda metà del secolo XII per attività economica [...] ; i proventi necessari a tali investimenti derivavano loro essenzialmente da operazioni bancarie e mercantili e soprattutto da prestiti garantiti da proprietà immobiliari. Risulta in particolare che essi acquistarono, fra il 1330 e il 1334, palazzi ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] Medici, al punto che gli Strozzi assunsero un ruolo determinante nella gestione della Tesoreria regia, anche grazie ai cospicui prestiti che concessero alla Corona.
Anche l'azienda del G. partecipò di questo clima di rinnovato sviluppo, che creò una ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] uno dei leaders del mondo finanziario genovese del XVII secolo.
L’impegno nei confronti della corona non si limitò ai prestiti all’erario pubblico: nella seconda metà degli anni Trenta del XVII secolo, Pallavicino fu nominato tesoriere della Hacienda ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] figlio Nicolò e ne avviò le attività finanziarie con un donativo di 80.000 scudi. Quattro anni più tardi la loro ditta prestò 55.000 fiorini a Carlo V per la sua elezione imperiale aprendo la lunga stagione dei banchieri genovesi, la cui attività è ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] , ma le attività che passavano per le loro mani erano ormai quasi soltanto quelle commerciali. L'impegno dei Buonvisi nei prestiti al re di Spagna che si negoziavano ad Anversa fu notevole (ma non eccezionale, specie se confrontato con quello dei ...
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GALLO, Antonio
Elena Del Gallo
Nacque verso il 1440 da Cristoforo, esponente di una nobile famiglia originaria di Levanto e trasferitasi a Genova nel 1380. Le notizie sull'infanzia e sulla formazione [...] famiglia: la tenuta di Quinto confinava infatti con i terreni di Mico Colombo, cugino di Cristoforo. Il G. aveva anche fatto prestiti in denaro a Mico, estinti dalla moglie di questo col suo lavoro di tessitrice. Pandiani sostiene che il G. usò come ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] quando fu accusato, mediante tamburazione, cioè denuncia anonima, di aver fomentato la ribellione di San Miniato e di aver offerto prestiti in denaro per finanziare l'insurrezione, ma l'accusa non fu provata e rimase senza conseguenze.
Il G. si era ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...