CIERA, Agostino
Laura Giannasi
Nacque dal banchiere veneziano Bernardo e da Elisabetta di Geri Nicolosi, probabilmente nel primo decennio del sec. XV. Giunto a maturità il C. svolse, autonomamente rispetto [...] allo Stato. Nell'ottobre 1463 anticipò, a titolo personale, 3.000 ducati; nel settembre 1465 ne prestò altri 5.000 che vennero usati per assoldare un contingente di 500 fanti da inviare in Morea, dove la Repubblica era impegnata nella guerra contro ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] bancarie e commerciali dei Buonvisi di Lione erano, già prima del 1522, fiorentissime e abbiamo sparse notizie dei cambi e dei prestiti da essi effettuati: fra i clienti troviamo i Cenami, la Giano Grillo e C. di Genova, la Signoria di Venezia (per ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] abbia contribuito e pagare il debito di 12.000 fiorini contratto dal Comune con Nicolò II d'Este, ed abbia inoltre prestato 7.000 franchi a Dino Rapopdi, debitore del cugino Giacomo. Divenuto uno degli uomini più influenti del mondo politico lucchese ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] dove aveva la funzione di rappresentare presso la corte e il governo gli interessi dei Balbani di Lione, da tempo impegnati nei prestiti alla corona di Francia.
La lettera che il B. scrisse da Ginevra, il 25 giugno 1582, è indirizzata a Soleure, sede ...
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GAMBINO, Amedeo
Mario Rosario Caputo
Nacque a Palermo il 12 giugno 1895. Nella città natale frequentò le scuole medie e conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1917, dopo aver preso parte alla prima [...] nel 1927, consigliere delegato di questa banca. Nel 1933 il Consiglio della Società delle Nazioni lo nominò curatore dei prestiti austriaci, ventennale (1933-53) e venticinquennale (1934-59). Negli anni successivi la partecipazione del G. ad attività ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] di misura omogenea, le monete erano ridotte a moneta unica.
Incerto è il tempo in cui il C. rimase a Viterbo: dovette ben presto dare buona prova delle sue capacità, se intorno al 1487 il padre lo mandò a Roma per completare l'apprendistato presso il ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] da Volpi per la sistemazione dei debiti di guerra con gli Stati Uniti, facendo poi da intermediario nella negoziazione di alcuni prestiti a industrie italiane e alle città di Milano e di Roma. Fu anche autore del progetto presentato a Mussolini nell ...
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DEL BENE, Iacopo
Francesca Klein
Figura di mercante avventuriero, dei figli di Francesco di Iacopo e di Dora di Domenico Guidalotti il D. fu quello che accusò con maggior gravità le incerte vicissitudini [...] anni a partire dal 13 marzo, rinnovabili per altri tre a loro piacimento, ed erano tenuti a versare subito a titolo di prestito alla Camera 10.000 fiorini per l'ufficio da svolgere, più altri 10.000 che avrebbero recuperato a rate mensili di 1.000 ...
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BARBAROUX, Gian Battista
Gian Paolo Nitti
Nacque a Colmars (Francia, Basse Alpi) verso il 1761, da Giuseppe. Ancora giovanissimo divenne titolare, a Torino, della casa bancaria Barbaroux, una delle [...] cinquanta centesimi per ogni titolo, contro il rischio del rimborso alla pari. L'iniziativa ebbe tanto successo che l'esempio fu presto seguito dalla "Fratelli Nigra" e dalla "Carlo Ogliani" e fu fonte di notevoli profitti; durò fino al 1846, anno in ...
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BANDINI, Pierantonio
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Nato a Firenze nel 1504, fu il principale esponente di uno tra i più importanti gruppi finanziari agenti in Roma nella seconda metà del sec. XVI. Sin dal marzo 1550 il B. figura, [...] a Raffaello Martelli e a madame Del Bene, partecipò all'appalto dell'imposta sul sale. Nello stesso periodo fece gravosi prestiti - raggiunsero un totale di 300.000 scudi - ad Enrico III. Da questo fu nominato gentiluomo ordinario di camera ed ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...