CAPPONI, Francesco
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 giugno del 1452 da Niccolò di Giovanni di Mico e da Selvaggia, figlia di Bernardo di Lorenzo Ridolfi. Suo padre era un banchiere molto ricco: il [...] della gabella del sale, confermatogli con certezza anche nel 1489. Probabilmente egli era impegnato anche in attività riguardanti prestiti al re di Francia, con il quale era in contatto, come ci testimoniano alcune lettere e ricordi di lettere ...
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FAROLFI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino, attivo fra la fine del sec. XIII ed i primi anni del XIV. Nel 1296 e nel 1297 era uno dei soci della Compagnia dei Franzesi che, avendo prestato [...] , coltrici, bilance, ronzini, avena, olio, orzo, sostanze coloranti, stame di filare e filato. Si occupava poi naturalmente di prestiti, di cambi e di trasferimenti di denaro ed era in relazioni d'affari con alcune delle maggiori società fiorentine ...
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BICHI, Bonico (Bico)
Giulio Prunai
Nacque in Siena nei primi anni del sec. XIII da Mainardo di Ranuccio, appartenente a famiglia dell'Ordine dei Grandi (di essa il B. si può considerare il capostipite, [...] , nei pressi dell'ospedale dei lebbrosi.
Tra il 1252e il 1257fece, da solo o in società con altri banchieri cittadini, numerosi prestiti al Comune per la guerra contro Firenze e Montalcino e per l'acquisto del castello di Montorsaio. La sua attività ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] diventando committenti stabili per le "confezioni nazionali".
In queste prime prove erano nettamente riconoscibili i prestiti dell'ideologia industrialista tardo-ottocentesca: giustificando il protezionismo integrale con la tesi secondo cui "una ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] solo il B. non fu mai elevato formalmente alla carica di ministro (l'ufficio e il titolo furono di direttore), ma ben presto - secondo quanto egli narra a posteriori - per l'opposizione degli altri colleghi e del re dovette limitarsi agli affari di ...
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GEISSER, Alberto
Marco Bocci
Nacque a Torino il 13 febbr. 1859 da Ulrich, di nazionalità svizzera, noto banchiere e imprenditore, e da Josephine Müller.
Dopo essersi laureato in legge, nel 1880, presso [...] in Italia (Torino, Milano, Roma), XV (1908), pp. 145 ss.; Problemi municipali - Il mercato del credito ed i prestiti municipali - Di alcune particolari riforme tributarie urgenti, XX (1913), pp. 187 ss.; Note sull'emigrazione italiana (Risposta ad un ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] di 6.445 ducati, ratificato il 15 genn. 1584.Il 31 dic. 1593 concluse con Cosimo Masi, segretario del Farnese, l'ultimo prestito della serie per un ammontare di 64.000 scudi, che fu ratificato il 5 marzo 1584 (il B. si impegnava a far rimettere ...
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BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] ducati annuì, mentre l'aumento della massa monetaria circolante nel Regno determinava una tale riduzione del tasso di interesse dei prestiti pubblici che il B. poté calcolare di aver "importato a Sua Maestà più di un milione di beneficio" (ibid., p ...
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PICCAMIGLIO, Giovanni
Enrico Basso
PICCAMIGLIO, Giovanni. – Nacque a Genova in data imprecisata, presumibilmente tra il 1410 e il 1420. Come risulta da un atto del notaio Antonio Fazio (ASGe, Notai [...] occasioni offerte dal mercato dei titoli di debito pubblico (ad esempio nel 1457 e nel 1462-63), ma anche di offrire prestiti a tassi ragionevoli (intorno al 15%) a coloro che si rivolgevano a lui per finanziare operazioni commerciali. L’attività nel ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] la BNA partecipò al finanziamento bellico con un cospicuo assorbimento in proprio dei buoni del tesoro ed il rastrellamento di prestiti presso la clientela.
La BNA ebbe infatti due ricapitalizzazioni nel 1938. La prima (10 febbraio) portò il capitale ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...