CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] tra entrate e uscite alla morte del C. presentava un disavanzo passivo di oltre 245.000 scudi completamente coperto da prestiti comportanti interessi passivi di oltre il 4% per un totale di 11.137 scudi annui: tale indebitamento provocava la crescita ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] alla sorella Contessa (e da restituire al figlio di costei, Enrico Grasso) e alla madre Rimborgia, e la concessione di prestiti. G. lasciò eredi in parti uguali i figli Bonaccorso e Lando e dispose legati per gli altri figli, Bartolomeo e ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] al suo amore per le storie quello per i romanzi, come attestano gli inventari della sua biblioteca, ed era largo di prestiti ai suoi cortigiani; si sa anche che gli Estensi non sdegnavano di far salire a palazzo dalla piazza gli umili canterini ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] dei testi trecenteschi, corroborato dalle esperienze più recenti della cultura, non esclusa l'esperienza umanistica e i relativi prestiti stilistici e lessicali, nel B. si aggiungevano i primi fermenti di quella polemica ancor più vasta e radicale ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] è talmente ben congegnato e funzionante da far superare anche incongruenze della trama (come ha dimostrato il Ruffini) ed amalgamare i prestiti, le citazioni, le allusioni presenti nel testo: Plauto, come si è già detto (per i Menaechmi, ma anche per ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] a Parigi è già attestata nella prima metà del 1313) e in un giro d'affari di ampia portata finanziaria. Legittimato assai presto dal padre, prima ad ogni modo che questi sposasse intorno al '19 una Margherita de' Mardoli, il B. trascorse l'infanzia a ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...