LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] che avevano una competenza attiva o passiva di due o più lingue. Sono questi parlanti bilingui i canali principali dei prestiti dall'arabo, dal greco e dal francese nel romanzo. Non diverso in principio doveva essere il rapporto tra le varietà ...
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La formazione delle parole riguarda l’insieme dei meccanismi e dei procedimenti di cui una lingua si serve per costruire parole (dette più tecnicamente lessemi), e permette quindi il continuo arricchimento [...] Queste ultime sono formate da un solo morfema lessicale e di norma da affissi flessivi, ma non contengono affissi derivazionali (presto, cas-a, bar, giall-o, blu, av-ere, è).
I parlanti hanno in genere una certa consapevolezza della struttura interna ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] , almeno dal 3° sec. d.C., dalla lingua cinese; l’arrivo dei Portoghesi alla metà del 16° sec. ha esteso il numero di prestiti così come la presenza in G. degli Olandesi (1639-1853) e, dalla seconda metà del 19° sec., la ripresa delle relazioni con l ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] slavi e, in misura minore, turchi e neo-greci. Dal 18° sec., il vocabolario si è arricchito di numerosi prestiti neologici di origine francese e italiana.
Con la divisione dell’Impero romano, le province orientali passarono dalla sfera d’influenza ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] il 10 marzo 1973. Ma tale data segnò il clamoroso successo di H. Cámpora, un fedelissimo luogotenente di Perón che presto si dimise per lasciare il posto a quest’ultimo. Tornato in Argentina dal lungo esilio spagnolo, Perón fu quindi confermato alla ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] dell’inglese tra gli italiani: trust è tr[a]st e welfare è (più o meno) [ˈwɛlfer].
L’immissione di prestiti non adattati ha conseguenze profonde sulla fonologia di giuntura (➔ sandhi), che si trova ad ammettere nessi consonantici un tempo impensabili ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] a inizio sillaba, a fine sillaba, a inizio parola e, più raramente, a fine parola (soprattutto in parole funzionali, prestiti, latinismi e acronimi: il, boom, lapis, FIAT).
In alcune varietà di italiano, le sequenze di consonanti sono soggette a ...
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L’italiano parlato a Torino condivide, con differenze diafasiche (➔ variazione diafasica), diastratiche (➔ variazione diastratica) e di frequenza d’uso, i principali tratti regionali delle varietà settentrionali. [...] », lordone «schiaffo», mina e tampa «figuraccia», trigo «pasticcio, imbroglio». Tali lessemi si configurano per lo più come ➔ prestiti adattati morfo-fonologicamente (sono tali, ad es., i termini che denotano realtà o referenti locali) e ➔ calchi ...
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Intendiamo con repertorio linguistico l’insieme delle risorse linguistiche a disposizione di una comunità linguistica o di un parlante; nel primo caso si parla di repertorio comunitario, nel secondo di [...] importanti dai parlanti: possono comparire nel polo alto, come modelli di evoluzione tendenziale, o costituire la fonte per prestiti o calchi (Dal Negro & Iannàccaro 2003: 437).
I repertori sono soggetti a variazione nel tempo: i singoli ...
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Le comunità serbocroate molisane (o slavomolisane), tutelate dalla legge 482/1999 come minoranza linguistica (➔ minoranze linguistiche; ➔ legislazione linguistica), risiedono in tre comuni della provincia [...] le varietà romanze (dialetti molisani e italiano). Il lessico è il livello con maggior numero di interferenze ed è ricco di prestiti, per lo più del tutto integrati.
La classe dei nomi ha mantenuto una ricca flessione, anche se i paradigmi originari ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...