CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] dissidio fra questo e il Crispi contribuirono tuttavia ben presto a incrinare gli equilibri politici da lui favoriti in " di gran rilievo politico dato ai moderati milanesi; ma presto l'opposizione condotta alla Camera da questi e l'approssimarsi ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] ampia risonanza alle opere del Muratori nei paesi ereditari asburgici. In questa cerchia di studiosi, che egli riunì ben presto in una sorta di piccola accademia privata, si mantenne viva la tradizione anticuriale di un Giannone e si discussero opere ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] 1274, anche in società con i fratelli Pietro Riccio e Azzo e con altri cambiatori bolognesi. Emergono i frequenti prestiti di denaro che il L. concedette anche per somme elevate a una clientela eterogenea, costituita da italiani e stranieri, studenti ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] acquistò il marchesato di Estepa e Pedrera in Spagna. In effetti la sua potenza finanziaria e politica era assai cresciuta.
Nel 1538 aveva prestato in una sola volta a Cosimo I de' Medici ben 200.000 scudi d'oro per sopperire ad un debito di 800.000 ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] riguardano tuttavia non soltanto il commercio e la produzione della lana e dei pannilani, ma anche altre attività mobiliari: prestiti, concessi o ricevuti, nel confronti di parenti e di privati, e investimenti nei titoli del debito pubblico (come le ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] si denota per altro, soprattutto nella seconda metà del Cinquecento, l'emergere di un forte interesse per il mercato italiano, con prestiti al duca di Firenze o a quello di Mantova (che ripianerà una parte del suo debito cedendo nel 1620 il feudo di ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] 'epitalamio Venere la celeste.
Le ingenti spese della guerra contro la Spagna avevano costretto Odoardo a fare ricorso a prestiti pubblici, a Roma noti come Monti Farnesi, i cui interessi dovevano essere pagati con le rendite - appaltate ai banchieri ...
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FROLA, Francesco
Gerhard Kuck
Nacque, presumibilmente a Torino, il 28 giugno 1886 da Secondo, deputato e poi sindaco di Torino, e da Luisa Balbis. Dopo la laurea in legge, conseguita presso l'università [...] con il Crédit franco-italien, una filiale della Banca popolare italiana di Torino, con lo scopo di agevolare l'erogazione di prestiti ai lavoratori italiani in Francia, e fu consigliere delegato e direttore dell'istituto fino ai primi mesi del 1926 ...
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DELLA CROCE, Francesco
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel 1391 secondo alcune fonti, nel 1409 secondo altre, da Martino, conte palatino. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si distinse per la sua [...] , si domandava infatti se un principe che avesse gravato i propri sudditi - compresi i poveri e le chiese - di prestiti e di imposte potesse aspirare alla salvezza. I teologi risposero al quesito, dapprima in modo non ufficiale, in volgare italiano ...
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FALLAMONICA, Oberto (Obertus Fallomonachus)
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII, con ogni probabilità a Genova. Secondo il Winkelmann, che si fonda su un atto, conservato nell'Archivio della [...] difficoltà, attraversate dall'Erario imperiale per far fronte alle pesanti spese militari, avevano costretto Federico ad accettare prestiti particolarmente onerosi, al F. toccò il compito tutt'altro che agevole di reperire le entrate necessarie per ...
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presta
prèsta s. f. [deverbale di prestare], ant. – Prestanza, prestito; in partic., prestito obbligatorio allo stato da parte dei cittadini: p. senesi, risalenti alla fine del sec. 13° e divenute in breve il mezzo più idoneo per rifornire...
prestamente
prestaménte avv. [der. di presto1], ant. o letter. – In breve tempo o entro breve tempo, ben presto; rapidamente, in fretta: bisognandogli una buona quantità di denari, né veggendo donde così p. come gli bisognavano avergli potesse,...