Scienza linguistica volta a studiare gli elementi che più lingue, di elevata cultura o di uso internazionale, hanno in comune o per parentela genetica o per contatto. Più in particolare, si occupa del [...] regolanti il contatto fonologico (R. Jakobson, E. Polivanov, N.S. Trubeckoj) e le pagine di L. Bloomfield sul prestitolinguistico (Language, 1933), l’i. guadagna lo status di disciplina autonoma con il saggio Languages in contact di U. Weinreich ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] tra la seconda metà del VI sec. e l'inizio del V secolo. Sembra molto probabile che il prestitolinguistico sia avvennuto durante il periodo persiano, presumibilmente nel corso del V secolo.
Una trattazione scientificamente valida dei procedimenti ...
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LINGUAGGI SETTORIALI
Claudio Giovanardi
Con l. s. s'intende una varietà funzionale della lingua comune utilizzata da determinati gruppi socioprofessionali per esprimere e comunicare contenuti, nozioni, [...] del greco classico compaiono inoltre composti di tre elementi: ecocardiografia, elettromiografia, sigmoidocolonscopia.
c) Ricorso al prestitolinguistico. Il caso più evidente è rappresentato dal vocabolario dell'informatica, nel quale compaiono ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] ', quali non sono né il tedesco Volk, né lo slavo narod, per cui il termine ‛nazione' vi rappresenta un prestitolinguistico-semantico); per quanto tradizioni etniche e culturali di ogni tipo e di ogni spessore sembrino fare del modulo nazionale solo ...
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cinese, filosofia
Verso la fine del 19° sec., per rendere il termine filosofia si adottò in Cina l’espressione zhexue, mutuata dalla lingua giapponese; espressione che letteralmente significa «conoscenza [...] una ‘storia della filosofia c. è un evidente prestitolinguistico dall’Occidente, essendo di fatto problematico, se non un giovane uomo. Una dualità, quella di yin-yang, che presto fu assunta come principio di classificazione, e applicata tanto alla ...
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lessico e formazione delle parole
Giulia Lemma
Maurizio Trifone
L’insieme sempre mutevole dei vocaboli di una lingua
Il lessico è il complesso di tutte le parole che le persone usano per comunicare [...] origine straniera che entrano nel lessico italiano. Il prestitolinguistico, però, è diverso dal prestito di denaro: la lingua che presta una parola non ne rimane priva; la lingua che riceve in prestito una parola non ha alcun obbligo di restituirla ...
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Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Le parole dell’anno
Parole ed espressioni hanno la capacità di fotografare la vita sociale di coloro che parlano la stessa lingua, evocando vicende e stili di vita [...] salapùzio? E risquitto, terebrante, scopamestieri, zinzino, mitidio, malvone? Nell’epoca dell’uso indiscriminato del prestitolinguistico (per lo più dall’inglese), del linguaggio globalizzato, molte parole italiane sono destinate a cadere nell ...
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PRESTITO
Bruno Migliorini
Linguistica. - Il termine, non molto felice, di prestito (fr. emprunt; sp: préstamo; ted. Entlehnung; ingl. loan) è adoperato a indicare l'adozione di termini appartenenti [...] che suppergiù coincide con l'altra, che è stata tentata, fra i prestiti di necessità e quelli di lusso. Si abbia un oggetto cui gli appartenenti a una data comunità linguistica non hanno ancora avuto occasione di dare un nome (poniamo un animale ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il loro dominio alla Valle Padana, nel Lazio, nella Campania. Ma presto perdettero l’area padana, invasa dai Celti (5° sec.), che a loro volta lungamente fedeli, vari filologi classici o filosofi o linguisti, da M. Valgimigli a G. Pasquali, da E. ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] assunse sul Bengala un controllo presto esteso sul resto dell’I. e, in cambio di un prestito da parte del governo inglese, dell’India e del Pakistan (fig. 1).
Lingue
Nel quadro linguistico dell’area indiana (fig. 2) si distinguono quattro gruppi: 1 ...
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prestito
prèstito s. m. [dal lat. praestĭtum, propr. part. pass. neutro di praestare: v. prestare]. – 1. L’atto del prestare, il fatto di dare o ricevere qualche cosa (denaro, un bene, un oggetto) con l’impegno di restituirla entro un periodo...
presto3
prèsto3 s. m. [derverbale di prestare], ant. – 1. Prestito: Da chi aver in presto ora potrebbesi ... almeno un picciolo Mantellino ...? (Ariosto); il prender denaro a presto non si faceva ... se non con molta cautela (Botta). Anche...