I geosinonimi sono parole di uso regionale (➔ regionalismi) che, nelle varie parti del territorio italiano, designano uno stesso oggetto. Al pari dei ➔ sinonimi, sono quindi dotati di significato uguale [...] nell’italiano regionale piemontese, significa «viale» ed è un probabile prestito dal fr. allée «viale» (part. pass. di aller « Lint, pp. 109-117.
De Mauro, Tullio (19702), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza (1a ed. 1963).
Paolini, ...
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Arezzo
Giovanni Cherubini
Pier Vincenzo Mengaldo
Città toscana tradizionalmente avversa alla vicina Firenze. Questo antagonismo che separava le due città si riflette nell'atteggiamento di D.: infatti [...] mezzo agli esuli bianchi che in A. presero denaro a prestito, incontriamo, debitore di dodici fiorini, anche il fratello di il diritto di incarnare il volgare illustre mentre la loro base linguistica era sostanzialmente municipale (cfr. § 1): e di A. ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] della commissione incaricata di esaminare il disegno di legge per un prestito pubblico di 500 milioni di lire. In quello stesso anno . era sostenitore, fino al fanatismo, del purismo linguistico, e il contatto con gli ambienti letterari della capitale ...
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Nella teoria dell’➔interferenza linguistica il termine forestierismo è talvolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominate prestiti integrali, [...] termine forestierismo ha tuttavia un valore più generale, indicando una qualsiasi parola o fenomeno linguistico dovuto a influenza straniera. E quindi non solo i prestiti integrali, ma anche gli adattamenti e i calchi, specialmente se vi si avverte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria nasce in Grecia con i primi studi sul testo dei poemi omerici, prosegue [...] eccessivo utilizzo di elementi retorici presi in prestito dalle dottrine sofistiche) alle Donne alle maestro: non scrive solo le Questiones Plautinae (un commento linguistico-grammaticale ai drammi del poeta comico), il De scaenicis originibus ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Volto a ovviare ingiuste discriminazioni e a evitare offese verso determinate categorie, [...] in cui un professore viene messo al bando per non aver prestato attenzione nell’impiegare solo termini politicamente corretti.
Talora si è scivolati dal problema semplicemente linguistico (chiama gli altri come desiderano essere chiamati) al problema ...
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Giudeo-italiano è un’etichetta ambigua perché può designare due fatti linguistici e culturali diversi, qualunque sia il rapporto ‘genetico’ tra loro, di continuità o di indipendenza. Da una parte c’è la [...] di valore»). Vanno poi considerati anche i prestiti dalle comunità iberiche in fuga dalla madrepatria ai 185-271.
Cuomo, Luisa (1983), Il giudeo-italiano e le vicende linguistiche degli ebrei d’Italia, in Italia Judaica. Atti del I convegno ...
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L’espressione italianizzazione dei dialetti fa riferimento in generale al processo per cui i dialetti tendono ad evolversi verso una riduzione della loro distanza strutturale con l’italiano, a tutti i [...] del lessico, che sono i più sensibili al contatto linguistico in generale, ma anche i meno decisivi dal punto di in torinese, quando non è adattato in [j] o almeno [lj], in prestiti comuni come [zbaˈʎe] «sbagliare», [miʎuˈre] «migliorare». Più spesso ...
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L’espressione baby talk (prestito composto da baby «bambino piccolo» e talk «parlata», attestato in inglese dal 1836) designa il modo di rivolgersi a bambini in tenera età da parte degli adulti che si [...] 1987). Il picco nell’uso di baby talk si ha verso bambini tra i 12 e i 16 mesi, agli inizi del loro apprendimento linguistico; prima di quell’età l’uso del baby talk è saltuario, mentre dopo i 16 mesi diminuisce gradualmente fino ai sette-otto anni ...
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Il neopurismo è il movimento linguistico promosso da Bruno Migliorini (1896-1975), fra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento, per assecondare un equilibrato sviluppo della lingua contemporanea valutando, [...] da quelle di uso incipiente o ancora oscillante. E nell’esame linguistico non ci si limita al piano formale della fonetica e della clima culturale mutato, di fronte alla trasformazione del prestito in un massiccio fenomeno di massa e alla rapida ...
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prestito
prèstito s. m. [dal lat. praestĭtum, propr. part. pass. neutro di praestare: v. prestare]. – 1. L’atto del prestare, il fatto di dare o ricevere qualche cosa (denaro, un bene, un oggetto) con l’impegno di restituirla entro un periodo...
presto3
prèsto3 s. m. [derverbale di prestare], ant. – 1. Prestito: Da chi aver in presto ora potrebbesi ... almeno un picciolo Mantellino ...? (Ariosto); il prender denaro a presto non si faceva ... se non con molta cautela (Botta). Anche...