CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] di numerose regioni europee e ricavandone il polimorfismo linguistico e strutturale con cui si espresse nei vari necessità di possedere, e quindi di copiare e restituire al più presto alle abbazie madri, i testi indispensabili a dotare tutte le ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
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Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] città.
L'enorme e rapidissimo espandersi dei nuovi borghi rese presto necessario di prevedere una nuova cerchia di mura che potesse sia pure in senso diverso ma che implica la, prospettiva linguistica, la Toscana e Firenze (v. Toscana).
La frase ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] regno di Seleuco batte una serie di tetradrammi attici che presto perdono peso attestandosi al valore di 3 sicli persiani ( a prevalere; ciò avviene infatti sia da un punto di vista linguistico (i nomi che identificano le varie unità di misura sono e ...
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Evoluzione
EErnst Mayr
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Ernst Mayr
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Aspetti dell'evoluzione biologica: a) diversità; b) speciazione; c) discendenza comune; d) l'origine della [...] modello dell'evoluzione culturale. Val la pena di aggiungere che, nell'evoluzione linguistica, la migrazione culturale, come sopra è stata definita, viene indicata col nome di ‛prestito' (borrowing).
La migrazione di individui e idee da un gruppo all ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] misfatto, che imporrebbe di non restituire la spada avuta in prestito, se si sapesse che essa verrebbe usata per uccidere. La agire con le parole, 1955) che, oltre agli atti linguistici illocutori, con i quali si agisce su qualcuno pronunciando parole ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] di una carta assisiate che attesta la restituzione di un prestito di ben 500 libbre di denaro cortonese, effettuata da Palmerino Storie francescane, non trova spiegazione l'arretramento linguistico che caratterizza queste ultime dal punto di vista ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] a meno di evocare "gli spiriti del passato", prendendone a prestito i nomi, le parole, i costumi e con queste di C. Bally e A. Sechehaye), Paris 1916 (tr. it.: Corso di linguistica generale, a cura di T. De Mauro, Bari 1967).
Spengler, O., Der ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] B. fu indotto allo studio di Cicerone, prendendo da loro a prestito i commenti alle Orazioni di Cicerone di A. Loschi e di Asconio illustrata, nella Roma triumphans, dove il fatto linguistico appare compiutamente risolto nella sua realtà storica, ...
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Le minoranze linguistiche
Tullio Telmon
Teoria e pratica della minoranza linguistica
Il fatto stesso che la parola minoranza sia costruita sul comparativo ‘minore’ le conferisce un ineliminabile alone [...] a conoscere: l’uso diglossico e funzionalmente selezionato, i fenomeni di prestito e di calco, quelli di interferenza, quelli di alternanza o di mescolanza linguistica. A monte di tutti questi, le dinamiche sociolinguistiche che, nella costituzione ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] arbëresh.
Laddove lo status reciproco delle varietà linguistiche in gioco è meno definito, il rapporto fra toponomastica e identità sembra invece destinato a creare frizioni, prestandosi a prese di posizione che rivelano un’impronta ideologica ...
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prestito
prèstito s. m. [dal lat. praestĭtum, propr. part. pass. neutro di praestare: v. prestare]. – 1. L’atto del prestare, il fatto di dare o ricevere qualche cosa (denaro, un bene, un oggetto) con l’impegno di restituirla entro un periodo...
presto3
prèsto3 s. m. [derverbale di prestare], ant. – 1. Prestito: Da chi aver in presto ora potrebbesi ... almeno un picciolo Mantellino ...? (Ariosto); il prender denaro a presto non si faceva ... se non con molta cautela (Botta). Anche...