lessico e formazione delle parole
Giulia Lemma
Maurizio Trifone
L’insieme sempre mutevole dei vocaboli di una lingua
Il lessico è il complesso di tutte le parole che le persone usano per comunicare [...] origine straniera che entrano nel lessico italiano. Il prestitolinguistico, però, è diverso dal prestito di denaro: la lingua che presta una parola non ne rimane priva; la lingua che riceve in prestito una parola non ha alcun obbligo di restituirla ...
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Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Le parole dell’anno
Parole ed espressioni hanno la capacità di fotografare la vita sociale di coloro che parlano la stessa lingua, evocando vicende e stili di vita [...] salapùzio? E risquitto, terebrante, scopamestieri, zinzino, mitidio, malvone? Nell’epoca dell’uso indiscriminato del prestitolinguistico (per lo più dall’inglese), del linguaggio globalizzato, molte parole italiane sono destinate a cadere nell ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] , il portoghese, l’inglese, il francese in epoca moderna e contemporanea). Molto probabilmente il veicolo linguistico da cui i prestiti sono stati attinti inizialmente sarà stato una qualche varietà semplificata, un pidgin a base lessicale europea ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] caratterizzata da un contatto più intenso e prolungato col latino colto. Benché a rigore i prestiti dal latino, antenato linguistico dell’italiano, non possano essere considerati un elemento strutturale di continuità diacronica, pur tuttavia essi ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] inediti, p. 974), imam (< ar. imām, un prestito assai antico in italiano; Mancini 1992b: 117), ulema (la 825-879.
Mancini, Marco (1997), Viaggiare con le parole. L’esotismo linguistico in Salgari, in Il caso Salgari. Atti del Convegno (Napoli 3-4 ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] formale, prima che su quello semantico, mentre è proprio il significato che determina il prestito, cioè il suo passaggio in un altro sistema linguistico, passaggio che è stato definito «processo ecologico» (Hope 1971: 709). Per es., solo in ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] , pp. 1-31).
Nocentini, Alberto (2002), L’Europa linguistica. Profilo storico e tipologico, Firenze, Le Monnier.
Orioles, Vincenzo (2002), Etimologie eterodosse. Allotropi, europeismi, composti dotti, prestiti indiretti o plurimi, in Id., Percorsi di ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] 7-26).
Un capitolo a parte è rappresentato dai prestiti documentati nei testi mercantili scritti in Francia e in Inghilterra sull’interazione tra francese e italiano nei settori linguistici legati ai saperi scientifici, Giovanardi 1987).
L’ ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] umano in genere sia delle sue tradizioni, comprese quelle linguistiche. Si arriva così a confrontare non solo parole di . fr. joie < lat. gaudia (plur.) è svelato come prestito perché in toscano il lat. gaudiu- avrebbe dato *gòggio; nazione < ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] nella Germania, risalgono a epoca molto antica. I prestiti più antichi, i cosiddetti paleogermanismi, del periodo Firenze, Accademia della Crusca.
De Mauro, Tullio (19863), Storia linguistica dell’Italia unita, Roma - Bari, Laterza (1a ed. 1963 ...
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prestito
prèstito s. m. [dal lat. praestĭtum, propr. part. pass. neutro di praestare: v. prestare]. – 1. L’atto del prestare, il fatto di dare o ricevere qualche cosa (denaro, un bene, un oggetto) con l’impegno di restituirla entro un periodo...
presto3
prèsto3 s. m. [derverbale di prestare], ant. – 1. Prestito: Da chi aver in presto ora potrebbesi ... almeno un picciolo Mantellino ...? (Ariosto); il prender denaro a presto non si faceva ... se non con molta cautela (Botta). Anche...