ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ad essi affidato. E non gli si apponga a temerità o presunzione, se egli, una delle ultime pecorelle dì Cristo, osa dato, spetta già di diritto al poema di Dante. La piena e assoluta libertà con cui si muove il personaggio umano (primo tra tutti, l ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] e in tutto lo Stato della Chiesa con pienissima e quasi assoluta potestà". Il G. lasciò Roma nei primi di giugno, inattività - viga "grandissima prudenza"; e non tanto nella presunzione di agguantare la fortuna, quanto per evitare mosse avventate ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] favore del re mediante denaro fallì completamente: A. pretese un'assoluta libertà d'azione come vescovo, o un salvacondotto per poter nell'approfondimento della speculazione dogmatica.
Contro la presunzione dei "dialettici moderni", che rischiavano di ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] guida dei cattolici», con il risultato che «la assoluta carenza di maturazione della loro vocazione civile» ha a essere considerata da Alberigo espressione di una «smisurata presunzione spirituale», estranea a tutta la tradizione (Alberigo, 1972, ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] del balletto internazionale, e se la C. ebbe la presunzione di far notare quanto la infastidissero gli omaggi tributati Parigi.
La C. visse agiatamente ancora mezzo secolo nella più assoluta estraneità alla vita teatrale. Solo per i primi anni dopo ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] allestite tre sue opere (L'isola di Calipso, La presunzione corretta, Ernesto e Palmira); poteva ormai considerarsi un Venezia. Il 25 genn. 1817 partecipò alla prima rappresentazione assoluta de La Cenerentola di G. Rossini nel ruolo di Don ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] per maschi e femmine insieme.
L'iniziativa dell'A., prima assoluta in Italia, anteriore anche al modesto "ricovero" aperto da dei 3 luglio 1849 da Mola di Gaeta. Né sarebbe presunzione supporre che tra le cose taciute dal papa fossero gli stretti ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] "ver0" poté trapassare dalle emozioni private a considerazioni di assoluta portata storico-morale (La sera del dì di festa, . Le Operette stemperarono l'aggressività in ironia sulla presunzione degli uomini, non rassegnati alla loro infima parte ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] e di ampio respiro. Gran parte dei francescani sostenne la tesi dell'assoluta povertà di Cristo, accolta, fra gli altri, dal cardinale Vital du ancora di questa visione perfetta, ma sarebbe presunzione negare loro la visione intermedia. Il maestro ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] confronto tra le due storie di Roma si è poi risolto con l'assoluta prevalenza di quella del G., sia per l'oggettiva messe di nuovi che a differenza di altri studiosi tedeschi aveva avuto la presunzione di scrivere non di un solo papa ma dell'intera ...
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presunzione
preṡunzióne (ant. o pop. proṡunzióne) s. f. [dal lat. praesumptio -onis, der. di praesumĕre «presumere», part. pass. praesumptus]. – 1. a. Argomentazione o congettura per cui da fatti noti o anche in parte immaginati si ricavano...
commorienza
commoriènza s. f. [der. del lat. commoriens -entis, part. pres. di commŏri «morire insieme»]. – Il morire insieme; morte di due o più persone avvenuta contemporaneamente: presunzione di c., istituto giuridico per il quale, nei...