Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] certezza della c. contributiva ha poi imposto una riflessione sull’utilizzo delle presunzioni all’interno del sistema tributario. In presenza di numerose presunzionilegali nella determinazione del reddito o dei presupposti impositivi, si è affermata ...
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Economia
A. (o appuramento) di un conto
Nella terminologia contabile e di borsa, è l’operazione per determinare il saldo del conto, dopo aver eseguito, se necessario, le opportune rettifiche dei valori [...] rettifiche delle singole voci), dall’ a. di tipo induttivo, che invece prescinde da quanto dichiarato dal contribuente, avvalendosi di presunzionilegali relative (quale l’a. sintetico ex art. 38, co. 2, d.p.r. 600/1973 ovvero l’a. induttivo ...
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Diritto ed economia
Obbligo del debitore di adempiere una determinata prestazione a vantaggio del creditore, consistente di solito nel dare o restituire qualcosa, soprattutto denaro. Anche la prestazione [...] al principio nominalistico essa deve essere eseguita con moneta avente corso legale nello Stato e per il suo valore nominale (art. fatto notorio acquisito alla comune esperienza e di presunzioni fondate su condizioni e qualità personali del creditore ...
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presunzione
preṡunzióne (ant. o pop. proṡunzióne) s. f. [dal lat. praesumptio -onis, der. di praesumĕre «presumere», part. pass. praesumptus]. – 1. a. Argomentazione o congettura per cui da fatti noti o anche in parte immaginati si ricavano...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...