Filosofo tedesco (Danzica 1863 - Heidelberg 1936). Esponente di spicco della scuola neokantiana che trovò a Heidelberg e nella Scuola del Baden il suo centro propulsore, sviluppò una filosofia il cui punto [...] fornire giustificazione in Der Gegestand der Erkenntnis (1892). I valori costituiscono per R. un regno autonomo: in quanto presupposti di ogni conoscenza e di ogni realtà, trascendono tanto il mondo psichico quanto quello fisico. Essi si pongono come ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] il presupposto per una discendenza legittima.Come in tutte le società, il m. nel Medioevo formava "la chiave di volta dell'edificio sociale" (Duby, 1981, p. 23) e per questo motivo esso fu argomento di tensioni e conflitti talvolta assai vivaci, in ...
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Silvia Burelli
Abstract
Il concetto di doppia imposizione è suscettibile di richiamare un fenomeno meramente economico ovvero una fattispecie rilevante sul piano giuridico, sia per l’ordinamento interno, [...] di imposte comparabili, da parte di due o più Stati, a carico dello stesso contribuente, per lo stesso presupposto e lo stesso periodo d'imposta (Fantozzi, A.-Vogel, K., Doppia imposizione internazionale, cit., 186), nozione sostanzialmente ribadita ...
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Alessandro Giovannini
Abstract
La soggettività coincide con la legittimazione alle conseguenze giuridiche: nella legittimazione di un centro d’imputazione a divenire titolare di situazioni qualificate, [...] e lì si esaurisce.
Rimane da accennare ai soggetti c.d. terzi. È stato osservato che un soggetto è “terzo” rispetto al presupposto, non già all’obbligazione d’imposta, la quale verrebbe in ogni caso “sviata” dalle norme secondarie da chi realizza il ...
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giroconto
Operazione bancaria (detta anche bancogiro) che consiste nel trasferimento di una somma di denaro dal conto corrente intestato a un correntista, detto ordinante, al conto corrente di un altro [...] correntista della stessa banca o di una banca diversa, detto beneficiario. Presupposto del g. è che le parti abbiano conti correnti bancari (la stessa operazione compiuta su conti correnti postali si definisce postagiro). Il g. fu l’operazione ...
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PSICOLOGISMO
Guido Calogero
. Termine filosofico di senso piuttosto lato, designante in generale le concezioni a cui s'imputa un'esclusiva o eccessiva valutazione del momento psicologico nella costruzione [...] del sistema scientifico. A seconda del diverso significato della psicologicità, che può esservi presupposto, l'accusa di psicologismo ha quindi due valori principali, uno più vasto e l'altro più ristretto. Secondo il primo significato "psicologistica ...
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MACARUFFI, Niccolò
Silvana Collodo
– Figlio di Bartolomeo (detto anche Macaruffo) di Gigliolo, nacque a Padova nell’ultimo decennio del XIII secolo, da una famiglia di probabile ascendenza «militare», [...] integrata nei ranghi magnatizi cittadini.
La biografia del M. ha per presupposto il nuovo corso della storia di Padova e dell’area veneto-padana, innescato all’inizio del secondo decennio del Trecento dalla venuta in Italia dell’imperatore Enrico VII ...
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Movimento che raggruppa i poeti francesi che, a partire dal 1866, pubblicarono le loro opere nella raccolta Parnasse contemporain (da cui il nome). Tale scuola era caratterizzata dal rifiuto di ogni atteggiamento [...] sentimentale, da una concezione della poesia come arte pura che aveva come presupposto l'impersonalità, la perfezione tecnica, le qualità pittoriche. Il caposcuola riconosciuto del gruppo fu C. Leconte de Lisle, che pubblicò i Poèmes antiques (1852) ...
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TURINO VANNI
G. Neri
Pittore nativo di Rigoli, nei pressi di Pisa, attivo verso la fine del 14° e i primi decenni del 15° secolo.
La personalità di T. si sovrappose fino a pochi decenni fa a quella [...] di un presupposto omonimo, ma più anziano artista, del quale resta solo menzione, da parte di Da Morrona (1787-1793, II), di due opere da tempo scomparse, l'una del 1340 e l'altra del 1343. Da Morrona conosceva anche un'altra pala firmata da un " ...
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Associazione tra due o più imprese, finalizzata all’attuazione di un progetto o di una serie di progetti o di determinate intese di natura commerciale e finanziaria spesso orientati verso mercati internazionali. [...] Questi prevedono la condivisione di risorse di differente fonte aziendale, nel presupposto che proprio l’unione delle risorse (che possono essere sia umane sia tecniche sia finanziarie) consente alle imprese associate il raggiungimento di obiettivi ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...