PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] sul metodo filologico, non rinunciò a valutazioni di gusto personale.
La produzione del primo periodo costituì il presupposto per successive elaborazioni critiche: «dai giovanili studi teocritei e callimachei maturò quella lucida e geniale sintesi ...
Leggi Tutto
VILLA PERNICE, Angelo
Germano Maifreda
VILLA PERNICE, Angelo. – Nacque a Milano il 16 novembre 1827 da Giuseppe Villa e da Giuditta Pernice. Ebbe un solo fratello di poco più giovane, Antonio, morto [...] e sociale, ma anche la faticosa conquista della consapevolezza teorica che tali pesanti scelte di politica economica avrebbero presupposto: furono questi i tratti principali delle scelte d’intervento economico messe in atto dalla Destra al governo, i ...
Leggi Tutto
POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] – nel quadro di una sostanziale indifferenza al tema – la piena subordinazione del clero al potere civile quale presupposto per un duraturo consenso al nuovo ordine. Per questo motivo il governo della Repubblica Cisalpina (costituitasi nel luglio ...
Leggi Tutto
POMIS, Giovanni Pietro (
Giovanni Pietro Telesphoro)
Dagmar Probst
de. – Nacque nel 1569 a Lodi. Il giorno della nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti.
Sull’origine dell’artista e sulla sua [...] dell’arciduca un’efficacissima forza espressiva. La speciale relazione personale tra Ferdinando e de Pomis fu un essenziale presupposto per la forte identificazione dell’artista con lo spirito della Controriforma.
La produzione pittorica di de Pomis ...
Leggi Tutto
GOGGIO (Goggi, Gogio, Gogo), Bartolomeo
Anna Laura Saso
Nato a Ferrara intorno al 1430, fu al servizio del duca Ercole I d'Este. Poche le notizie sulla sua biografia; sappiamo, tuttavia, che intraprese [...] cui l'errore della donna sarebbe stato un mero strumento divino nel piano della salvazione, l'imprescindibile presupposto dell'incarnazione che, altrimenti, non avrebbe avuto ragione di essere. Pertanto, dunque, l'espulsione dal paradiso sarebbe ...
Leggi Tutto
GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] Filosofi. Questa proposta geografico-cronologica fissa un netto spartiacque al 1503-04 fra Castelfranco e Venezia, a partire dal presupposto che un giovane pittore di provincia, una volta approdato al centro, si guarda bene dal ritornare in periferia ...
Leggi Tutto
WIDMAR, Bruno
di Pietro Console
Nacque a Trieste il 6 luglio 1913, da Ettore, e Carmela Marich.
IL PERIODO TORINESE: GLI STUDI, LA LOTTA ANTIFASCISTA E I PRIMI SCRITTI
Dopo aver conseguito, nel 1934, il [...] partitica, affinchè l’individuo possa essere ben preparato ad affrontare la vita sociale. Solo partendo da tale presupposto è possibile comprendere il vero senso dell’affermazione widmariana «la scuola è politica». Risalente al periodo della ...
Leggi Tutto
VENEZIAN, Giacomo
Italo Birocchi
– Nacque a Trieste il 7 dicembre 1861, da Vitale, medico condotto, e da Elisa Norsa, originaria di Mantova, che ebbero altri due figli e che il giovane perdette a soli [...] sociale. Era un guardare le cose dal punto di vista del danneggiato, anziché del danneggiante; e se il presupposto era l’accantonamento delle ‘sofisticherie’ sul libero arbitrio, secondo il magistero ferriano ulteriormente coltivato in quegli anni da ...
Leggi Tutto
MONTANARI, Antonio
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Meldola (presso Forlì) il 13 ott. 1811 da Giulio e da Antonia Bandi, fin da piccolo mostrò notevole propensione agli studi letterari e, appena quattordicenne, [...] sviluppo produttivo di una società si accompagna sempre a quello delle scienze, delle arti, della morale, ma anche al presupposto di un’equa ripartizione delle ricchezze. Il M. proseguiva sviluppando un discorso in difesa degli operai, teorizzando la ...
Leggi Tutto
PRAGA, Marco
Livia Cavaglieri
PRAGA, Marco. – Nacque a Milano il 20 giugno 1862, da Emilio, poeta, e Annetta Benfereri.
Costretto a dodici anni ad abbandonare il ginnasio e a diplomarsi in ragioneria, [...] e grettamente egoisti. «L’ambivalenza della legge morale per l’uomo e la donna» è per loro «un sacro, inviolabile presupposto del […] vivere civile» (Pullini, 1960, p. 98).
Il drammaturgo predilige lo scavo nella psicologia dei personaggi femminili e ...
Leggi Tutto
presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...