BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] peggiore di tutti gli altri", p. 5), e assunta come motivo generatore di tutta l'argomentazione. In riferimento a tale presupposto, l'atteggiamento degli antichi, unicamente solleciti di ciò "ch'apparteneva a la sicurtà de lo stato" e disposti a ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] del partito non potesse considerarsi in contrasto con il liberalismo. Essa, di contro, avrebbe rappresentato il presupposto affinché i liberali potessero conservare un'egemonia anche in società non oligarchiche: ulteriore motivo di rottura con ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] L'opera, comunque, non manca di una sua dignità e forza espressiva, pur denunciando le aberrazioni di un presupposto culturale allora diffuso ma fallace: la certezza che nella tradizione classica, opportunamente rigenerata, potesse esistere ancora un ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] questi saggi l'A. approfondisce il problema della conoscenza del reale: "In ogni affermazione di realtà è sempre immanente un tacito presupposto: io penso, io ho esperienza": ma l'"io" non può "mai racchiudere in sé tutta la realtà, non può affermare ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] del censo, dell'investitura e del giuramento di fedeltà nonché la pienezza dei poteri del sovrano napoletano. Presupposto aprioristico del Nullum ius era la teoria della pienezza e assolutezza della sovranità e, secondariamente, il postulato ...
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ZONA, Temistocle Pompeo Giovanni Battista
Pietro Daniel Omodeo
– Nacque a Porto Tolle il 7 maggio 1848 da Casimiro Zona e Gaetana Viviani, in una famiglia di farmacisti imbevuta di ideali risorgimentali.
I [...] Nel 1886 Zona concepì il Progetto di una scuola pratica per esplorazione e commercio in Africa; partiva dal presupposto della favorevole condizione della Sicilia ai fini di un’espansione nordafricana per somiglianza climatica, anche in considerazione ...
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PROCIDA (Proxida o Proxita), Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA (Proxida o Proxita), Giovanni da. – Nato verso il 1372, probabilmente nel Regno di Valenza, discendeva dall’omonimo cancelliere dei [...] già percepiti a Palermo e lo riconobbe come arcidiacono di Elne.
Il 23 febbraio 1408, un giorno prima che sul presupposto della vacanza della sede episcopale (era morto da tempo l’ultimo arcivescovo d’obbedienza romana, Gilforte Riccobono) i canonici ...
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NERAZZINI, Cesare
Andrea Francioni
NERAZZINI, Cesare. – Nacque a Montepulciano il 29 maggio 1849, terzogenito di Giovanni e di Elisa Colombi.
Frequentò a Pisa il liceo e l’Università, conseguendo la [...] questione confinaria, privilegiando il consolidamento dell’accordo politico con l’Etiopia, che per lui costituiva il presupposto di una duratura regolamentazione territoriale. Al rientro in Italia trasmise al governo un progetto di delimitazione ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] , Camera, Discussioni, XIXlegisl., tornata del 1º luglio 1896).
Questa interpretazione della Triplice doveva costituire anche il presupposto di un più sostanziale avvicinamento con la Gran Bretagna, da cui si aspettava un intervento nella questione ...
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MIRABELLI, Antonio
Fausto Giordano
– Nacque a Calvizzano presso Napoli il 21 febbr. 1812 da Domenico e da Maria Anna De Criscio, discendenti entrambi da nobile famiglia. Iniziò gli studi nel seminario [...] le vicende dell’apostolo Pietro, rappresentandolo in una dimensione eroica. Il valore esemplare attribuito al santo era il presupposto della celebrazione dell’autorità papale. Si tratta di idee di ispirazione giobertiana, che erano condivise da una ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...