In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] (M. Boschini, C.C. Malvasia). Con l’opera di J.J. Winckelmann prende avvio una vera e propria storia dell’a., presupposto per gli scritti di L. Lanzi, L. Cicognara, P. Selvatico, che dalla fine del 19° sec. si configura come una disciplina ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] prima metà del sec. 2°, prescrivevano il battesimo in acqua corrente, disposizione che sembra essere stata un presupposto importante e riconosciuto, poiché nella maggior parte dei battisteri risulta rispettata, come dimostra la presenza di appositi ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] dire l'a. doveva essere colto a tal punto da superare in ogni disciplina chi in essa era specializzato. Certamente da questo presupposto formatosi in età ellenistica, nacque la figura dell'a. quale è delineata da Vitruvio (I, I) e alla quale certo ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] Brahman come divinità maschile a quattro teste, che indicano le direzioni ortogonali dello spazio, costituisce il presupposto indispensabile per comprendere il valore di tutti i processi di quadripartizione dello spazio presenti nella cultura indiana ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] un'ala indipendentemente dalla pianta pentagonale del castello e di ottenere così una nuova fronte sulla Vistola, fu il presupposto per la facciata barocca.
Secondo Hempel (1961) appartiene all'epoca del soggiorno del C. a Varsavia anche il progetto ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] vita monastica e l'autorità delle compilazioni di Beda (sec. 7°) avrebbero potuto, teoricamente, costituire il presupposto per questo tipo di immagini. Al contrario, gli artisti privilegiarono le immagini simboliche od ornamentali, come accadeva ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] L'opera, comunque, non manca di una sua dignità e forza espressiva, pur denunciando le aberrazioni di un presupposto culturale allora diffuso ma fallace: la certezza che nella tradizione classica, opportunamente rigenerata, potesse esistere ancora un ...
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CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] alla secolare esperienza conseguita dagli Etruschi nella fabbricazione degli specchi, e in essa trova il suo necessario presupposto. Ma, sotto il rispetto stilistico, le c. e gli specchi prenestini, usciti dalle stesse botteghe artigiane, discordano ...
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PONTE (XXVII, p. 854; App. II, 11, p. 587)
Riccardo MORANDI
Nel decennio 1949-59 il progetto e l'esecuzione dei p. hanno subìto l'influenza dei notevoli progressi dell'arte del costruire. Meno importante [...] cedevolezza molto diversa al passaggio dei carichi mobili, per effetto dei cavi che costituiscono gli appoggi estremi, ha presupposto l'adozione dei carichi prescritti dalle norme degli Stati Uniti d'America, adottati anche in Venezuela. Dette norme ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] dell'antependium potrebbero aver dato luogo a spostamenti e sostituzioni fra un arredo e l'altro, fornendo al contempo possibili presupposti all'elaborazione specifica del dossale.A regolare, del resto, in senso derivativo il rapporto fra il d. e l ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...