Filosofo italiano (Molfetta 1877 - Genova 1948). Prof. nelle univ. di Palermo (dal 1923) e Roma (dal 1930); socio nazionale dei Lincei (1935). In polemica con l'interpretazione soggettivistica del kantismo [...] C. sostenne un ontologismo critico, per il quale l'essere, oggetto assoluto, unico, identificato con Dio, non è presupposto alla coscienza, ma, nella sua infinita inesauribilità, sostanzia la stessa coscienza, a cui è "intrinseco". Scritti principali ...
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Storico italiano (Russi 1904 - Firenze 1966); prof. di storia moderna nelle univ. di Messina (1940), Pisa (1941) e Firenze (1951); socio corrispondente dei Lincei (1953). Ha svolto ricerche fondamentali [...] , accentuazione affine a quella anabattistica dell'umanità di Cristo, misticismo "spiritualistico"), che in alcuni divenne presupposto di un'esigenza di tolleranza religiosa. Tali correnti sono definite dal C. "ereticali" in senso stretto ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] c. dei giovani ecc.). In questo caso si usa il termine di subcultura (o sottocultura).
C. animali
Alcuni presupposti dell’antropologia della prima metà del Novecento appaiono oggi rimessi in questione anche all’interno della stessa disciplina. Ciò ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] , che apparteneva al ramo detto "dalle Rose", il D. ebbe modo di conseguire una solida cultura umanistica, indispensabile presupposto per affermarsi nel mondo politico veneziano; fu probabilmente lo zio Antonio ad occuparsi di lui, il cui corso di ...
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Musicista (n. forse a Bologna 1745 - m. Londra 1806); si stabilì a Londra (1772 circa), dove ebbe successo come violinista-compositore (1774) e violinista (1777). Autore di varie sonate, duetti, divertimenti, [...] di Litanie a 4 voci, ma soprattutto di Sei Concerti per violino, dove è presente la forma degli scomparsi concerti violinistici di G. Pugnani e che si ispirano a quello stile "galante" o "sentimentale", che è il presupposto immediato del mozartismo. ...
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Filosofo (Edimburgo 1753 - ivi 1828). Professore di matematica a Edimburgo (dal 1775), passò poi (1785) all'insegnamento della filosofia morale. Seguace della cosiddetta scuola scozzese, ne fu, dopo Th. [...] critico del sensismo francese e del materialismo corrente sostenendo l'immaterialità della mente e sviluppando su questo presupposto una serie di posizioni teistiche. Importanti anche taluni suoi apporti alla teoria estetica. La sua riflessione, di ...
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Economista e sociologo (Berlino 1864 - Los Angeles 1943), allievo di G. Schmoller e A. Wagner; prof. nell'univ. di Francoforte sul Meno (1919-28), fu costretto a emigrare dalle leggi razziali naziste. [...] base storica e permanente dello stato come "stato di classe". Nell'eliminazione della proprietà della terra scorgeva quindi il presupposto per l'instaurazione di un'economia di mercato fondata sul libero scambio del lavoro, e a tal fine elaborò (con ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] della musica e la passione per il teatro furono alla base della formazione culturale del L. e sarebbero divenuti il presupposto della professione da lui esercitata negli anni della maturità, quella di impresario teatrale, in cui profuse le energie di ...
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FUSCO, Alfonso
Nicola De Ianni
Nacque a Castellammare di Stabia, nel golfo di Napoli, il 13 giugno 1853 da Casimiro e Filomena Montegna. Ereditò dal padre un cospicuo patrimonio e numerose attività [...] favorire gli interessi della famiglia.
Trasferitosi a Napoli, pose solide basi in alcune cruciali istituzioni cittadine, presupposto della sua ascesa politica. Non ancora quarantenne, fu eletto consigliere per Castellammare della Camera di commercio ...
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Virgilio
(propr. Publio Virgilio Marone) Poeta latino (Andes, Mantova, 70-Brindisi 19 a.C.). Dopo la pubblicazione delle sue prime opere, le Bucoliche e le Georgiche, entrò in contatto con il circolo [...] a un sapiente intreccio tra mito e vicende storiche remote e contemporanee, le peripezie dell’eroe Enea divengono il presupposto per la costruzione di un impianto ideologico a sostegno del nuovo ordine costituito dall’avvento dell’impero di Ottaviano ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...