GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] . dalla Rivista europea, gennaio 1870).
Il liberalismo del G. si precisava così come rivendicazione costante della legalità quale presupposto fondamentale della libertà. Bocciato in due diverse tornate elettorali del 1868 e 1869, piegò sempre più la ...
Leggi Tutto
CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] dai contemporanei fra i maestri più insigni, sono oggi perdute le opere di architettura e scultura. Restano solo, quasi presupposti alla vocazione realistica del figlio, un ritratto del Medico Chiave col figlio (1656; cfr. Perusini, 1961)e un disegno ...
Leggi Tutto
ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] giovane sicuro della propria energia fisica e morale, in cui si avverte quella vitalità dinamica, che è il presupposto stesso dell'azione della statua entro lo spazio.
Tale vitalità attivamente spaziale delle figure verrocchiesche, in un significato ...
Leggi Tutto
PISTELLI, Nicola
Vera Capperucci
PISTELLI, Nicola. – Nacque a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 6 ottobre 1929 da Mario e Olga Lucatti.
Sin dall’infanzia Pistelli sperimentò la forte passione [...] , l’interesse per la politica municipale con le esigenze della politica nazionale, nella convinzione che l’una fosse presupposto per la miglior comprensione dell’altra.
Nel 1955 fu eletto vicesegretario provinciale della DC e iniziò ad avvicinarsi ...
Leggi Tutto
DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] Principi teologici per servire di preservativo agli errori contenuti nell'"Esame teologico del Voto ..." (Siena 1786), il cui presupposto era il rifiuto di ogni forma di molinismo e del principio della fede implicita. Tuttavia, in questo volume, l ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Giacomo
Gabriele Archetti
Di origini bresciane, come egli stesso afferma nel Chronicon Brixianum (col. 823), nacque intorno al 1380, giacché in un documento del 1433 (Provvisioni, 483) dice [...] La trattazione del Chronicon è aperta da un Proemio e, a partire dai consueti riferimenti biblici e classici, quale presupposto alla fondazione della città lombarda, giunge attraverso una serie di nove distinctiones, strutturate in capitoli, fino all ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] un provvedimento che contemplasse la nomina di uno o più curatori, che l'avrebbero praticamente sostituito, nel presupposto della sua asserita incapacità mentale. Per attuare il progetto, sarebbero stati richiesti dei pareri a Bartolomeo da Piacenza ...
Leggi Tutto
GERARDO da Feltre (Gerardus de Silteo; Gerardus de Silcro)
Luigi Canetti
Originario presumibilmente di Feltre (Belluno), nacque forse, stando a un oroscopo tramandato nella sua opera e probabilmente [...] morale inerente all'astrologia stessa. L'unica concessione avviene nei riguardi delle forme di astrologia naturale basate sul presupposto della mediazione degli influssi astrali esercitata dalla materia, che trovano applicazione, sia pure in un senso ...
Leggi Tutto
CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] della valutazione pratica egli insiste sull'opportunità, da parte di coloro che esercitano tale "dottrina", di crearsi un presupposto di credibilità e una dignità di funzione, non trascurando l'esistenza di un principio irrefutabile secondo cui "Dio ...
Leggi Tutto
Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] . vuole ritrovare in essi i principî dell'antica "sapienza italica", e anzitutto i fondamenti di una metafisica quale presupposto della fisica. Contro la riduzione cartesiana della materia a estensione, V. svolge la dottrina dei corpi come costituiti ...
Leggi Tutto
presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...